Le Borse Europee aprono in calo a causa della tensione presente sui mercati. Tensione causata dalle paure sul piano di salvataggio della Grecia e da una probabile ristrutturazione del debito in Spagna e Portogallo. Ieri, proprio in Spagna, c’è stato lo sciopero generale. Alla riunione dell’Eurogruppo, il commissario agli affari economini Olli Rehn ha confermato la difficile situazione spagnola. Oggi Madrid presenterà a Copenaghen il piano di tagli per rientrare dal deficit. E il Ministro Spagnolo delle Finanze, Luis De Giundos, si è detto ottimista: “La finanziaria che presenteremo oggi convincerà i mercati”.
Milano è la peggiore tra le Borse ad aprire in ribasso con un -3,3%.
Intanto, le previsioni sono più che pessimistiche: il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, parla di grave recessione per il nostro paese per il 2012. I problemi più gravi risultano essere disoccupazione e stretta del credito.
L’Ocse stima per l’Italia una contrazione del Pil dell’1,6% nel primo trimestre di quest’anno e dello 0,1% nel secondo.