30 ottobre 2024 | 14.00
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All’interno di un’iniziativa volta a contrastare il fenomeno dell’usura, è stato siglato un Protocollo di Intesa tra Massimo Mariani, Prefetto di Palermo, e Salvatore Malandrino, Presidente della Commissione Regionale ABI Sicilia. Questo accordo rappresenta un passo importante per l’implementazione dell’Accordo Quadro già definito a livello centrale. Il Protocollo ha l’obiettivo di rendere operativo, a livello locale, l’Osservatorio provinciale, rendendo possibili migliori analisi sui fenomeni estorsivi, con particolare attenzione all’usura, grazie anche al coinvolgimento di associazioni iscritte all’albo prefettizio.
Il documento di intesa cerca di promuovere iniziative informative riguardanti l’utilizzo di Fondi destinati a sostenere le vittime dell’usura e a prevenirne il fenomeno, collaborando con altri attori istituzionali e associativi. Parte di queste attività include programmi di educazione finanziaria. La firma del protocollo si è svolta alla presenza delle Forze dell’Ordine locali ed ha visto la partecipazione di Emanuele Alagna, direttore della sede di Palermo di Banca d’Italia, e di Santi Mamiliano e Rosalia E.T.S. Furnari, Presidente della Fondazione Antiusura Palermo, attivi nel campo della prevenzione e dell’educazione, per promuovere una consapevolezza maggiore in tema di debito.
Il Prefetto Mariani ha sottolineato l’efficacia delle Forze dell’Ordine del territorio nel fronteggiare questi fenomeni, evidenziando che l’Osservatorio provinciale si propone di garantire maggiore protezione per le potenziali vittime dell’usura fornendo informazioni e aumentando la consapevolezza sul credito, al fine di prevenire che questi fenomeni rimangano nell’ombra e che si superi la paura di denunciare. Salvatore Malandrino ha sottolineato come la sottoscrizione di questo protocollo rappresenti un impegno significativo di ABI a livello nazionale, in risposta ai nuovi contesti sociali e alle esigenze emergenti di supporto per le famiglie e le imprese in difficoltà economica.
Il momento della firma è stato condiviso anche con il Prefetto Nicolò, Commissario straordinario del Governo, durante una videoconferenza con il Osservatorio Nazionale, attivo dal maggio 2022.