Juric: Rammarico per i Fischi a Zalewski – La Scelta su Hummels e le Strategie di Roma

La vigilia della sfida tra Roma e Fiorentina ha visto il tecnico giallorosso, Ivan Juric, esprimere le sue considerazioni in conferenza stampa. La partita è percepita come cruciale, data la posizione della squadra in classifica e l’importanza dello scontro diretto. Di seguito vengono analizzati i punti salienti delle dichiarazioni di Juric.

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importanza della partita

“Ogni partita è di fondamentale importanza poiché siamo in ritardo, questo incontro ha un valore aggiuntivo. È cruciale ottenere il massimo nella gara”, ha dichiarato Juric. Il tecnico ha enfatizzato il buon percorso della squadra, sottolineando la necessità di qualificarsi per la Champions League. Ha notato aspetti positivi emersi nell’ultima partita di giovedì, ribadendo la motivazione nel migliorare il livello della propria rosa.

analisi dell’avversario

Parlando della Fiorentina, Juric ha evidenziato il valore dell’organico avversario, definendo la squadra di Palladino come ricca di talenti. Ha osservato che la Fiorentina ha effettuato acquisti strategici e ha una rosa profonda. Nonostante le difficoltà, come le sfortune di Pellegrini, l’allenatore ritiene che la squadra stia creando molte occasioni da gol, ma è necessario affinare l’abilità di concretizzarle.

formazione e condizioni fisiche

Juric ha fornito dettagli sulla formazione della Roma, confermando il recupero di Mancini. A proposito di Soulé, ha spiegato che è ancora influenzato e sarà valutato in giornata. Saelemaekers sta recuperando, mentre El Shaarawy è atteso per il prossimo incontro. Riguardo a Zalewski, Juric ha espresso dispiacere per i fischi ricevuti e ha elogiato la sua prestazione precedente.

scelte tecniche

Circa Hummels, che non ha ancora debuttato, Juric ha indicato la scelta come puramente tecnica, esprimendo fiducia nelle qualità di Ndicka. Ha evidenziato che le decisioni si basano su rendimento e sicurezza in allenamento, piuttosto che su età o esperienza pregressa, notando anche il caso di Hermoso, che ha giocato poco nonostante il suo background prestigioso.