Una giovane donna di 22 anni è attualmente agli arresti domiciliari, accusata di aver ucciso due neonati dopo averli partoriti in casa. I corpicini sono stati ritrovati sepolti nel giardino della sua abitazione, situata a Traversetolo, in provincia di Parma.
20 settembre 2024 | 10.10
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Ricostruzione dei fatti
La questione ha suscitato un vasto interesse mediatico nell’ambito nazionale dal 9 agosto, giorno in cui è stato scoperto il primo corpicino. La Procura di Parma ha dichiarato che “nessuno, al di fuori della ragazza, era a conoscenza della gravidanza, non i familiari, né il padre del bambino, né tantomeno amici”. La gravidanza non ha ricevuto supporto da alcun professionista, compresi ginecologi o medici di famiglia. Secondo quanto comunicato dal procuratore Alfonso D’Avino, il parto si è svolto all’interno della casa, senza alcun supporto esterno. Inoltre, è stato accertato che i genitori della giovane non hanno avuto alcun coinvolgimento in questa tragica vicenda.
Consequenze e risvolti legali
La situazione continuerà a svilupparsi nei prossimi giorni, con possibili ulteriori comunicazioni da parte delle autorità competenti. La conferenza stampa indetta dal Procuratore della Repubblica di Parma, prevista per le 11 di oggi, fornirà ulteriori chiarimenti e dettagli sulla vicenda.
Persone coinvolte
- Chiara Petrolini, accusata
- Alfonso D’Avino, Procuratore della Repubblica di Parma