La recente tentativa di attentato ai danni dell’ex presidente Donald Trump ha sollevato interrogativi sul clima politico attuale e sull’impatto della retorica pubblica. In questo contesto, emerge la figura di Ryan Wesley Routh, il presunto attentatore accusato di aver agito in nome di idee espresse da figure politiche di spicco.
Accuse di Trump
Donald Trump ha dichiarato che Routh, il 58enne arrestato in Florida, “ha creduto nella retorica di Joe Biden e Kamala Harris, mettendola in pratica”. Il candidato repubblicano ha attribuito la responsabilità integrale dell’episodio agli attacchi verbali da parte delle attuali figure di governo. In un’intervista a Fox News, Trump ha dichiarato: “È per la loro retorica che mi sparano contro; io sono colui che salverà il Paese”.
Secondo Trump, Biden e Harris rappresentano un “nemico tra di noi, la vera minaccia” alla sicurezza nazionale.
Reazioni di Biden
Il presidente Joe Biden ha espresso il suo sollievo per l’esito della situazione, affermando: “Grazie a Dio il presidente sta bene”. Ha messo in evidenza la necessità di maggiori risorse per il Secret Service, richiedendo un intervento concreto da parte del Congresso. Biden ha sottolineato che “il Secret Service ha bisogno di maggiore aiuto” e che devono essere valutate le risorse a disposizione per garantire la sicurezza.
L’agenda di Trump non cambia
Nonostante l’evento critico, Trump ha confermato che la sua campagna procederebbe come pianificato. Gli appuntamenti già stabiliti rimangono in calendario, e l’ex presidente parteciperà a vari eventi, tra cui uno sulle criptovalute dalla sua residenza di Mar-a-Lago. Nei prossimi giorni, sono previsti ulteriori spostamenti in diverse città, tra cui Flint, in Michigan, e Uniondale, a New York.
Routh in tribunale
Routh è stato formalmente incriminato per il possesso illegale di armi. In tribunale, ha mostrato calma durante l’interrogatorio e, assistito da un avvocato di ufficio, è stato accusato di possesso illegale a causa di precedenti penali e per aver alterato il numero di serie di un’arma. Dopo un’udienza brevissima, il giudice ha programmato un nuovo incontro per il 23 settembre.
Routh ha anche attirato l’attenzione sui social media per i suoi post in cui si proponeva come reclutatore di mercenari per la guerra in Ucraina. Un portavoce dell’Esercito ucraino ha confermato che l’individuo ha contattato diverse volte, ma senza risultati concreti, mentre funzionari delle forze armate ucraine hanno dichiarato che non ha seguito le procedure per unirsi alle loro fila.
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