Architetta e designer Donia Maaoui muore a Lucca

La scomparsa di Donia Maaoui, architetta e designer di origini belghe, ha colpito profondamente il mondo dell’architettura. A soli 58 anni, è stata trovata priva di vita nella residenza paterna a Bruxelles. La notizia è stata diffusa dal marito Michel Boucquillon, anch’egli architetto, che ha ipotizzato un possibile malore come causa del decesso.
Donia Maaoui: un talento riconosciuto
Originaria del Belgio, Donia Maaoui aveva scelto di stabilirsi in Italia nel 2004, precisamente alla periferia di Lucca. Insieme al marito, si era dedicata a numerosi progetti locali, contribuendo in modo significativo all’estetica della città. Tra le sue realizzazioni più note vi sono la ristrutturazione di diversi edifici storici e l’allestimento degli alberi di Natale a Lucca.
Il legame con Lucca
Maaoui e Boucquillon avevano instaurato un forte legame con la comunità lucchese, diventando parte integrante della vita culturale e artistica della zona. La coppia era molto apprezzata per il loro impegno nel valorizzare il patrimonio architettonico locale.
Impatto sulla comunità
La perdita di Donia Maaoui rappresenta una grande tristezza non solo per i suoi cari ma anche per tutti coloro che hanno avuto modo di conoscere il suo lavoro e la sua passione per l’architettura. Il suo contributo sarà ricordato attraverso le opere che ha lasciato e l’influenza positiva che ha avuto su molti giovani professionisti del settore.
- Michel Boucquillon – Marito e collega architetto
- Cittadini lucchese – Comunità colpita dalla sua scomparsa
- Colleghi professionisti – Riconoscimento del suo talento