Arbitri diventano pubblici ufficiali contro la violenza nello sport

decreto per la tutela degli arbitri

È stato approvato un importante decreto che conferisce agli arbitri uno status di pubblici ufficiali, con l’obiettivo di contrastare le violenze perpetrate nei loro confronti. Questa decisione rappresenta una risposta necessaria a episodi sempre più frequenti di aggressioni durante gli eventi sportivi.

misure legislative e protezione

Il Consiglio dei ministri ha introdotto questo decreto legge, il quale estende agli arbitri il medesimo livello di protezione previsto dal diritto penale per gli agenti di polizia. L’inserimento nel Codice penale dell’impianto sanzionatorio già stabilito dalla legge 401 del 1989 segna un passo fondamentale nella lotta contro la violenza nel mondo dello sport.

commento del presidente dell’AIA

Antonio Zappi, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA), ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione di questa normativa storica. Ha sottolineato come la tutela degli arbitri entri finalmente nel codice penale, frutto di un lungo percorso di sensibilizzazione politica e sociale.

impegni futuri e cultura della legalità

Zappi ha anche ringraziato il ministro Abodi e tutti coloro che hanno supportato questa iniziativa, evidenziando che oltre alle misure repressive è necessario continuare a combattere la violenza attraverso interventi culturali e progetti formativi. Questi saranno realizzati in collaborazione con tutte le componenti federali interessate alla protezione dei giovani atleti, inclusa la creazione del nuovo Osservatorio antiviolenza della FIGC.

  • Antonio Zappi – Presidente AIA
  • Ministro Abodi
  • Membri del Governo
  • Tutti i sostenitori della battaglia per la tutela degli arbitri