Sei aziende italiane su dieci adottano l’AI nel breve periodo

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adozione dell’intelligenza artificiale in italia

L’adozione dell’Intelligenza Artificiale (IA) sta registrando una rapida crescita in Italia, con il 63% delle grandi aziende che ha già implementato o prevede di adottare questa tecnologia. Questo trend potrebbe portare a un incremento della produttività complessiva pari a 115 miliardi di euro. Questi dati emergono dallo studio “Lo stato dell’arte dell’Intelligenza Artificiale nelle aziende italiane – Adozione, impatti e prospettive”, condotto da Minsait e The European House – Ambrosetti.

risultati dello studio sull’ia

Secondo lo studio, l’adozione dell’IA è caratterizzata da un approccio di sperimentazione. Le aziende italiane tendono a concentrarsi su innovazioni incrementali piuttosto che su trasformazioni radicali nei loro modelli di business. Erminio Polito, amministratore delegato di Minsait in Italia, sottolinea la necessità di passare da miglioramenti graduali a cambiamenti significativi per competere efficacemente nell’economia digitale.

analisi delle aree strategiche

La ricerca ha coinvolto circa 280 aziende italiane, analizzando cinque aree chiave: adozione, prontezza, impatti organizzativi e lavorativi, opportunità e adeguamento normativo. I risultati mostrano che il 38,2% delle imprese ha avviato progetti concreti di IA e il 25,2%% prevede di farlo presto. Un 35,4%% non ha intenzione di adottarla.

  • Aziende con implementazione attiva: 38,2%
  • Aziende pianificando l’adozione: 25,2%
  • Aziende senza piani per l’IA: 35,4%

casi d’uso comuni

I casi d’uso più frequenti riguardano principalmente attività IT e processi aziendali:

  • Gestione e analisi dei dati: 35,4%
  • Supporto IT tramite chatbot: 23,2%
  • Analisi predittive e automazione del back-office: 22,2%

bottlenecks all’adozione dell’ia

Diverse barriere ostacolano l’implementazione dell’IA nelle aziende non ancora pronte:

  • Difficoltà organizzative: 23,9%
  • Sperimentazione tecnologica: 21,9%
  • Mancanza di competenze interne: 20%

impatti sulla produttività e sul lavoro

L’introduzione dell’IA ha portato due terzi delle aziende a notare un miglioramento nell’efficienza operativa. Solo una minoranza riporta cambiamenti significativi come l’automazione dei compiti ripetitivi.

  • Miglioramento dell’efficienza operativa: 64,7%
  • Automazione attività ripetitive: 15,2%
  • Cambiamenti nei flussi di lavoro: 9,1%

sostenibilità delle competenze nel settore ia

L’importanza delle competenze tecniche si evidenzia nel fatto che il 58,1%% degli intervistati considera le hard skills fondamentali per gestire l’intelligenza artificiale. La carenza generale di competenze digitali rappresenta una sfida significativa per le imprese italiane.

suggerimenti per il futuro della ia in italia

Pervasive è la necessità di sviluppare una strategia nazionale per promuovere l’utilizzo diffuso della tecnologia IA. Le priorità dovrebbero includere:

  • Pianificazione finanziaria adeguata per sostenere l’implementazione della IA.
  • Miglioramento delle infrastrutture digitali e formazione sulle competenze richieste.
  • Sviluppo collaborativo tra pubblico e privato per promuovere soluzioni innovative.

Tali misure sono essenziali affinché le piccole e medie imprese possano raggiungere gli obiettivi del Digital Compass ed elevare la competitività italiana nel contesto globale.