Liliana Resinovich: rivelazioni della TAC e guai per il tecnico

nuove rivelazioni sul caso di liliana resinovich
Il caso di Liliana Resinovich torna a far parlare di sé grazie a nuove informazioni emerse riguardo alle condizioni del corpo della vittima. La questione della frattura della vertebra T2 si ripresenta, alimentando un dibattito che potrebbe influenzare l’andamento delle indagini. Il fratello di Liliana, Sergio Resinovich, attraverso il suo avvocato, ha accusato il tecnico dell’autopsia, Giacomo Molinari, di aver fornito dichiarazioni ingannevoli riguardo allo stato del cadavere.
liliana resinovich: la frattura della vertebra e le nuove analisi
La posizione legale del fratello di Liliana Resinovich, come riportato da fonti attendibili, è chiara e supportata da una recente revisione delle immagini della TAC. L’avvocato ha reso noto che un’analisi specialistica condotta nei giorni scorsi ha confermato che la frattura alla vertebra T2 era già presente al momento dell’esame effettuato il 8 gennaio 2022.
Questa scoperta mette in discussione l’ipotesi iniziale secondo cui la frattura sarebbe stata provocata durante l’autopsia, riaprendo così il dibattito sulla possibilità di suicidio anziché omicidio. Le affermazioni del legale sono incisive: “Le dichiarazioni del pirotecnico preparatore anatomico rappresentano pertanto un bluff”.
la querela contro giacomo molinari
A seguito delle affermazioni ritenute false, Sergio Resinovich ha presentato una querela per falso nei confronti di Giacomo Molinari. Il fratello chiede chiarimenti sulle motivazioni dietro le dichiarazioni del tecnico e si interroga se egli stia “aiutando o coprendo qualcuno”.
L’avvocato ha sottolineato la necessità di comprendere eventuali manovre esterne che possano influenzare le parole del tecnico. Inoltre, è stata inviata una formale richiesta al Ministro della Salute per una “tempestiva e rigorosa ispezione” nel reparto dove opera Molinari. Sergio accusa il tecnico di aver trasformato “un luogo ieratico qual è una sala autoptica in una rumorosa sagra di paese”, facendo riferimento ai suoi attivi profili social.
- Liliana Resinovich – Vittima del caso
- Sergio Resinovich – Fratello della vittima
- Giacomo Molinari – Tecnico dell’autopsia accusato
- Vittorio Fineschi – Coordinatore dell’analisi specialistica
- Stefano D’Errico – Specialista coinvolto nell’analisi delle immagini TAC