Digitalizzazione e cambiamenti nel percorso di cura secondo gandolfo

adeguamento tecnologico nella radiologia

La presidente della Sirm, Nicoletta Gandolfo, ha sottolineato l’importanza di un adeguamento tecnologico, culturale e organizzativo nel settore radiologico. Durante la fiera europea ‘L’Ai Week’, dedicata all’intelligenza artificiale a Rho-Fiera Milano, è emerso che la digitalizzazione ha profondamente modificato il percorso di cura, dalla prevenzione alla diagnosi fino alla terapia.

la transizione verso un approccio centrato sul paziente

Questo cambiamento implica un passaggio da un modello focalizzato sulla patologia a uno incentrato sul paziente. L’uso di strumenti digitali e sistemi di intelligenza artificiale consente una gestione più continua, oggettiva e personalizzata delle cure. Tuttavia, è necessario affrontare alcune criticità significative.

criticità dei sistemi digitali

Gandolfo ha evidenziato che i sistemi digitali spesso non comunicano tra loro, creando problemi di integrazione. Questo isolamento dei sistemi limita l’efficacia della radiologia, nonostante sia una delle discipline più avanzate dal punto di vista digitale. Un ulteriore problema riguarda la raccolta e la gestione dei dati: l’assenza di omogeneità e centralizzazione ostacola la personalizzazione delle terapie e le capacità predittive su diverse malattie.

sostenibilità dell’intelligenza artificiale

Un altro aspetto critico è rappresentato dalla sostenibilità dei progetti legati all’intelligenza artificiale. È fondamentale investire in iniziative concrete che possano essere integrate nei flussi clinici quotidiani piuttosto che rimanere semplici esperimenti. Attualmente molti software sono offerti in prova gratuita ma non sono collegati ai sistemi sanitari esistenti.

cambiamento culturale necessario

Infine, Gandolfo ha messo in evidenza la necessità di un cambiamento culturale tra i professionisti sanitari e i pazienti. Non tutti sono pronti ad adottare nuove tecnologie o strumenti digitali. Per affrontare queste sfide, sono state identificate tre parole chiave: insieme, collaborazione e condivisione. Solo attraverso questi principi sarà possibile costruire un sistema sanitario innovativo ed equo.

  • Nicoletta Gandolfo – Presidente Sirm
  • Membri Fism – Federazione società medico scientifiche italiane
  • Partecipanti all’Ai Week
  • Pazienti e professionisti sanitari coinvolti nel processo di digitalizzazione