Bimbi di campagna: aumento di peso e dipendenza da schermo

La recente indagine condotta in Finlandia su un campione di oltre mille bambini di età compresa tra i 3 e i 4 anni ha rivelato risultati sorprendenti riguardo l’obesità infantile. Presentata al Congresso europeo sull’obesità, questa ricerca mette in luce come i bambini residenti in aree rurali possano presentare tassi più elevati di sovrappeso e sedentarietà rispetto ai loro coetanei urbani.
L’obesità infantile in Europa
Secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità, circa 1 bambino su 3 nella regione europea è affetto da sovrappeso o obesità. Si prevede che entro il 2035, il numero totale di adolescenti obesi in Europa raggiungerà 17 milioni tra i maschi e 11 milioni tra le femmine. È cruciale identificare i fattori ambientali e geografici che contribuiscono a questo fenomeno per sviluppare misure preventive efficaci.
Lo studio finlandese
Nello studio condotto nel 2022-2023, i bambini sono stati monitorati attraverso accelerometri per valutare l’intensità dell’attività fisica e il tempo sedentario. I genitori hanno fornito informazioni sul tempo trascorso davanti a schermi e sulla qualità del sonno dei propri figli. Sono state effettuate misurazioni di altezza, peso e circonferenza vita per calcolare gli indici di adiposità.
Differenze tra aree rurali e urbane
L’analisi ha mostrato differenze significative nei modelli di adiposità: il 24% dei bambini delle zone rurali era in sovrappeso o obeso, rispetto al 16%% delle aree urbane. Inoltre, il 19%% dei piccoli delle campagne presentava obesità addominale contro il 13%% dei loro coetanei cittadini.
Attività fisica e comportamenti sedentari
I ragazzi delle zone rurali dormivano mediamente più ore (11 ore e 19 minuti) rispetto ai bambini urbani (11 ore e 11 minuti), ma trascorrevano anche più tempo davanti agli schermi (1 ora e 26 minuti contro 1 ora e 14 minuti). Questi dati suggeriscono una correlazione tra attività fisica leggera nelle aree rurali e un rischio maggiore di sovrappeso.
Tv e tablet: principali responsabili
I ricercatori hanno evidenziato che l’associazione più forte fra tempo passato davanti a uno schermo e indicatori di adiposità è stata registrata nelle aree rurali. Questo potrebbe essere dovuto all’elevato tempo trascorso dai bambini davanti agli schermi. Le implicazioni sulla salute futura sottolineano la necessità di interventi mirati per migliorare le abitudini alimentari e sociali.
- Bambini coinvolti nello studio: 1080
- Mediamente: 54% maschi, 46% femmine
- Soggetti residenti in: Aree urbane (57%), Aree rurali (43%)
- Diverse categorie analizzate: Bmi, Whtr, comportamento sedentario
- Punto focale dello studio: Adiposità infantile nelle diverse realtà geografiche
L’importanza della ricerca risiede nella capacità di delineare strategie preventive specifiche per affrontare l’obesità infantile con approcci personalizzati basati sulle caratteristiche socio-ambientali.