La situazione in Siria continua a deteriorarsi, con tensioni crescenti e violenze diffuse. La battaglia per il controllo di Aleppo ha costretto numerosi civili a fuggire, mentre le forze governative tentano di mantenere la stabilità del paese. Recenti sviluppi hanno evidenziato come il regime di Bashar al-Assad, nonostante le difficoltà, sia intenzionato a opporsi con decisione a qualsiasi minaccia terroristica.
l’avanzata dei ribelli
Le forze jihadiste alleate con la Turchia stanno proseguendo la loro offensiva nel nord della Siria, puntando a conquistare la provincia di Hama. In questo contesto, ci sono stati importanti sviluppi dopo che il gruppo militante Hayat Tahrir al-Sham (HTS), legato ad al-Qaeda, ha preso il controllo dell’aeroporto internazionale di Aleppo, un traguardo significativo per i ribelli.
Attualmente, i ribelli stanno espandendo la loro influenza sul territorio, occupando diverse città e villaggi nella parte settentrionale della provincia, in mezzo a segnalazioni di una ritirata delle truppe governative. Il ministero della Difesa siriano ha dichiarato che le forze armate rimangono impegnate nelle loro postazioni e pronte a contrastare qualsiasi attacco.
la reazione di assad
Bashar al-Assad ha sottolineato che la Siria continuerà a difendere la sua stabilità e integrità territoriale. In una recente comunicazione con il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Assad ha espresso fiducia nella possibilità di sconfiggere i terroristi con l’assistenza dei suoi alleati. Ha affermato che il regime è pronto a combattere per contrastare gli attacchi nemici.
interventi russi
Le forze siriane, supportate da raid aerei russi, hanno condotto attacchi contro le posizioni ribelli, impegnandosi in un’operazione significativa. Fonti russe riportano che almeno 300 “terroristi” sono stati uccisi nel corso di una sola giornata. Sebbene le forze armate siriane abbiano riconosciuto l’avanzata dei ribelli in vari quartieri di Aleppo, hanno anche ammesso perdite tra le loro file e stanno cercando di attuare misure di difesa per proteggere la popolazione.
impatto sui civili
Le violenze in corso hanno avuto un impatto devastante sulla popolazione locale, con un numero significativo di morti registrati. Le forze ribelli hanno imposto un coprifuoco di 24 ore, mirato a garantire la sicurezza degli abitanti e delle proprietà nella città di Aleppo, ma la situazione rimane estremamente tesa.
- Bashar al-Assad – Presidente della Siria
- Mohammed bin Zayed Al Nahyan – Presidente degli Emirati Arabi Uniti
- Hayat Tahrir al-Sham (HTS) – Gruppo militante
- Ministero della Difesa siriano – Entità governativa
- Forze armate russe – Supporto militare