Le proiezioni relative agli effetti devastanti di un eventuale conflitto nucleare in Europa pongono seri interrogativi sulle conseguenze di strategie belliche estremamente gravi.
01 dicembre 2024 | 00.20
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Se la Russia decidesse di impiegare armi nucleari contro diverse capitali europee, come Londra, Parigi, Roma e Berlino, o se gli Stati Uniti rispondessero colpendo Mosca e Pyongyang, le conseguenze sarebbero devastanti. Le minacce di Vladimir Putin all’Ucraina e agli alleati occidentali sono amplificate dalla presentazione del nuovo missile Oreshnik, l’ultima innovazione militare russa.
Il rischio di un’escalation del conflitto, in atto da oltre mille giorni, è sempre più concreto; il Cremlino ha aggiornato la propria dottrina nucleare, ampliando le possibilità di utilizzo delle armi atomiche: “La Russia si riserva il diritto di impiegare armi nucleari se subisce aggressioni, anche se il nemico utilizza solo ordigni convenzionali rappresentando una minaccia fondamentale”.
Le mappe dell’esperto
Le analisi si basano su simulazioni elaborate dal professore Alex Wellerstein, storico e esperto di tecnologia nucleare. Queste simulazioni considerano l’uso del missile R-36M2, noto come SS-18 Satan, uno dei più potenti Icbm, capace di colpire a una distanza di 15.000 chilometri, con un’esplosione equivalente a< say=”20 megatoni di Tnt.”>
Secondo le simulazioni, Roma sarebbe gravemente colpita: l’esplosione causerebbe circa 1.852.110 morti e 1.399.340 feriti. Tutto nell’area di impatto verrebbe vaporato, in un raggio di 40 chilometri quadrati. Gli effetti dell’attacco si estenderebbero ben oltre i confini cittadini, interessando un’area di circa 9000 km quadrati, con incendi e devastazione di edifici su una superficie di 1140 chilometri quadrati.
Da Roma a Londra, da Madrid a Parigi: lo scenario
Secondo questa analisi, un attacco russo sul suolo europeo porterebbe a un bilancio drammatico: a Parigi si stimano circa 4,9 milioni di morti, a Londra 3,9 milioni, a Madrid 2,6 milioni e a Berlino circa 2 milioni di vittime. Negli Stati Uniti, le cifre sarebbero altrettanto impressionanti, con circa 5,4 milioni di morti a New York e 2,7 milioni a Los Angeles.
In un conflitto globale, si contemplano anche le conseguenze di attacchi americani contro i nemici. Ad esempio, un bombardamento con le bombe B-83 potrebbe generare circa 1,37 milioni di vittime a Mosca e un numero simile a Pyongyang.