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Durante la Festa del Cinema di Roma, un evento di grande richiamo, Carlo Verdone e Gianna Nannini hanno dimostrato il loro carisma sul red carpet, regalando momenti di pura energia rock ‘n roll che hanno animato la 19esima edizione. La kermesse si è conclusa con la proiezione ufficiale della terza stagione di “Vita da Carlo“, che debutterà il 16 novembre su Paramount+. La presenza di Verdone ha suscitato entusiasmo: tra immagini e sorrisi, i fotografi hanno iniziato a intonare un coro di “Carlo, Carlo, Carlo”, al quale il regista ha prontamente risposto, posizionandosi tra loro per una foto di gruppo.
Il cast di “Vita da Carlo 3” è composto da numerose personalità del mondo dello spettacolo. Tra i nomi spiccano:
- Gianna Nannini (guest star della serie)
- Stefania Rocca
- Monica Guerritore
- Caterina De Angelis
- Antonio Bannò
- Filippo Contri
- Stefano Ambrogi
- Ema Stokholma
- Maccio Capatonda
- Giovanni Esposito
- Lucio Corsi
- Giada Benedetti
La trama di “Vita da Carlo 3” si sviluppa attorno al mondo della musica, con Carlo Verdone che si ritrova a dover prendere in considerazione la direzione artistica del Festival di Sanremo, un incarico che nella realtà non accetterebbe mai. “Non accetterei nemmeno il ruolo di ministro della Cultura,” ha affermato, segnalando così il suo disinteresse per la politica. Al contrario, Stefania Rocca si è mostrata entusiasta all’idea di partecipare, dichiarando: “Mi piacerebbe fare la co-conduttrice, credo nelle contaminazioni. Quindi, come potrei dire no?!”. Monica Guerritore, invece, ha rifiutato l’offerta, motivando con i suoi impegni teatrali.
Se Stokholma fosse la direttrice artistica di Sanremo, avrebbe come super ospiti “i Gemelli Diversi”, mentre Antonio Bannò ha espresso il desiderio di vedere protagonisti “Francesco Guccini, Marco Masini e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella”. Maccio Capatonda ha scherzato dichiarando di essere disposto a tutto pur di collaborare nuovamente con Verdone: “Io sto in fissa per lui, farei anche il ginocchio”. Tra risate e omaggi al loro conduttore, Verdone ha espresso la sua nostalgia per Roma, auspicando che, una volta terminati i lavori per il Giubileo, arrivi anche un po’ di ordine.
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