IA e Innovazione: Gli Italiani Pronti a Sfruttare il Futuro Tecnologico

il futuro dell’intelligenza artificiale e della realtà virtuale in italia

Un recente incontro ha evidenziato il crescente interesse degli italiani verso il potenziale dell’intelligenza artificiale (IA) e della realtà virtuale (RV). Durante la Terza edizione del festival AI&VR Multiverse World, si è discusso di come queste tecnologie possano influenzare la vita quotidiana e il mondo del lavoro. L’evento, tenutosi a Torino presso il Museo Nazionale del Cinema, ha visto la partecipazione di esperti e rappresentanti delle istituzioni che hanno affrontato le nuove sfide legate al big-tech.

risultati dell’indagine demoscopica

La ricerca condotta da Lab21.01 e Angi Ricerche ha rivelato dati significativi sull’opinione degli italiani riguardo all’IA. Circa il 77% degli intervistati considera che l’IA avrà un impatto notevole sulle loro vite. Inoltre, è emerso che quasi il 50% degli italiani riconosce come l’IA influenzerà sia la sfera lavorativa che quella personale. Tra le altre considerazioni, il 19,2% degli italiani la vede come un valido assistente virtuale, mentre il 23,2% la immagina come strumento di innovazione nei processi produttivi.

preoccupazioni e opportunità

Non mancano le preoccupazioni: il 35,9% degli italiani esprime timori circa la possibile perdita di posti di lavoro dovuta all’automazione, e un 33,8% è allarmato per la privacy. Si pone, pertanto, la necessità di trovare un equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela dei diritti. Tra le possibili applicazioni dell’IA, il 52,4% degli italiani pensa che possa migliorare diagnosi e trattamenti medici, e oltre il 51% la immagina capace di rendere l’istruzione più personalizzata.

l’impatto della realtà virtuale

Le prospettive per la RV sono altrettanto interessanti. Mentre il 49,2% la associa al settore dei videogiochi, un 72,9% degli italiani crede che permetterà l’organizzazione di riunioni immersive a distanza. In un futuro prossimo, sarà possibile incontrare colleghi in spazi virtuali per discutere progetti come se ci si trovasse fisicamente nello stesso luogo.

il turismo virtuale e altre applicazioni

Il turismo virtuale presenta un potenziale stimato dal 25,4% degli intervistati; visitare le piramidi d’Egitto durante la pausa pranzo potrebbe diventare una realtà. Il 30,2% degli italiani teme una perdita di connessione con la realtà e il 29,4% è preoccupato circa una possibile dipendenza dalle esperienze virtuali. Queste tecnologie devono essere utilizzate per migliorare la vita quotidiana e non per sostituirla.

conclusioni sul futuro digitale in italia

Con il 42,6% degli italiani convinti che le aziende debbano investire in IA e robotica, si delinea un panorama in cui il futuro digitale dell’Italia è già in movimento. La questione non è più se queste tecnologie cambieranno il modo di vivere e lavorare, ma in che modo ciò avverrà.

  • Roberto Baldassari – Direttore Comitato Scientifico Angi
  • Angi Associazione Nazionale Giovani Innovatori