La filiera del biowaste: un pilastro per la sostenibilità
Il quinto volume della collana Organic Biorecycling offre una panoramica dettagliata sulla filiera del biowaste, evidenziando il suo ruolo cruciale nello sviluppo sostenibile ed economico del Paese. Il report, redatto dal Cic (Consorzio Italiano Compostatori), riporta dati significativi dell’industria dei rifiuti a matrice organica (Rmo), che impiega attualmente 4.368 lavoratori tra diretto e indiretto. A questi si aggiungono altri 10.008 operatori dediti alla raccolta e trasporto del rifiuto organico, per un totale di 14.376 persone impiegate nel settore. Nel 2022, si sono gestiti 8,3 milioni di tonnellate di rifiuti organici attraverso 357 impianti distribuiti sul territorio nazionale.
I dettagli del volume
Il volume, presentato il 26 settembre presso la sede dell’Associazione della Stampa Estera a Roma, affronta l’importanza della filiera del biowaste all’interno dell’economia circolare. Include inoltre i risultati di uno studio del Cic, focalizzato sull’impatto occupazionale del riciclo organico. Il libro, curato da Massimo Centemero, direttore generale del Cic, con la collaborazione di Elisabetta Bottazzoli e Alberto Confalonieri, raccoglie anche i contributi di esperti del settore.
Novità introdotte dal Cic
Il volume presenta alcune novità significative secondo quanto annunciato dal Cic. Tra queste, si evidenzia il lancio del Centro Studi Cic, istituito nel 2024 per unire expertise del Consorzio e fungere da punto di riferimento per le attività del settore. Questo organismo avrà il compito di elaborare previsioni riguardo l’evoluzione del settore del biowaste, considerando sia i rifiuti organici trattati che i processi produttivi.
Osservatorio Bioriciclo
Viene introdotto anche l’Osservatorio Bioriciclo, frutto della collaborazione tra il Cic e il Consorzio Biorepack. Questo strumento è volto a promuovere pratiche efficaci per la raccolta differenziata e il riciclo, garantendo una consapevolezza collettiva riguardo al ruolo di ogni attore nella filiera.
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
Il volume segue gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, con particolare attenzione all’obiettivo 8, che promuove una crescita economica inclusiva e sostenibile. È fondamentale, infatti, creare opportunità lavorative dignitose e migliorare le condizioni lavorative non solo per il benessere umano ma anche per la salute dell’ambiente.
Formazione nel settore biowaste
Un altro aspetto trattato nel volume è rappresentato dalla formazione degli addetti nel settore. Il Cic organizza percorsi formativi per contribuire alla specializzazione e alla creazione di nuove competenze professionali all’interno della filiera del biowaste.
Il ruolo del Cic nel futuro del biowaste
Infine, il Cic riafferma il proprio impegno nel supportare e promuovere la filiera del biowaste, posizionandosi come punto di riferimento a livello italiano, europeo e internazionale. Lella Miccolis, presidente del Cic, sottolinea l’importanza della vigilanza sulle norme e sull’informazione rivolta a comuni, cittadini e stakeholder, per garantire un futuro florido e sostenibile. Il monitoraggio degli indicatori di settore è essenziale per orientare lo sviluppo e il supporto delle decisioni politiche e di mercato.