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Il segretario generale della Confsal ha messo in evidenza, durante la presentazione del primo contratto nazionale multimanifatturiero, sottoscritto con Confimi Industria, l’importanza della dignità economica per i lavoratori.
19 settembre 2024 | 12.48
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Dettagli sul contratto
Margiotta ha dichiarato che il salario minimo tabellare per il settore manifatturiero è fissato a 9 euro, cui si aggiungono la mensilità aggiuntiva e il rateo del TFR. Inoltre, è stata introdotta una novità normativa riguardante il preavviso attivo. In caso di riduzioni di personale per motivi economici, l’imprenditore dovrà notificare all’ente bilaterale la situazione dei lavoratori in gioco, permettendo così la loro ricollocazione prima che diventino disoccupati.
Permessi e corsi di riqualificazione
Il segretario generale ha inoltre garantito che saranno previsti permessi per colloqui e corsi di riqualificazione. Questo approccio dimostra l’impegno dell’imprenditore verso il progetto di vita del lavoratore, uno degli aspetti centrali del contratto.
Innovazioni nel contratto
Un’altra innovazione rilevante è rappresentata dall’indennità di qualificazione. Questo contratto stabilisce che un aumento di istruzione e titoli di studio porterà a una prestazione qualitativa superiore, incoraggiando così la formazione dei lavoratori attraverso un’indennità pari al 10% della differenza tra il livello attuale e quello corrispondente ai titoli posseduti. Margiotta ha concluso affermando che la mission del sindacato rimane la contrattazione, sottolineando la responsabilità di grandi e piccoli attori all’interno del sistema sindacale.
Le personalità coinvolte in questo importante incontro includono:
- Angelo Raffaele Margiotta, Segretario Generale della Confsal
- I rappresentanti di Confimi Industria
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