approvazione di mirikizumab per la colite ulcerosa
L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha dato il via libera alla rimborsabilità di mirikizumab, rappresentante della prima classe terapeutica di antagonisti dell’interleuchina-23p19 (IL-23p19). Questo farmaco è destinato al trattamento della colite ulcerosa attiva da moderata a grave nei pazienti adulti. La sua approvazione segna un’importante innovazione nel panorama terapeutico, essendo l’unico farmaco attualmente rimborsato in Italia per questa condizione, con la capacità di mirare selettivamente alla subunità p19 di IL-23, coinvolta nel processo infiammatorio associato alla patologia.
meccanismo d’azione e benefici per i pazienti
Secondo quanto riportato dal gruppo farmaceutico Lilly, mirikizumab offre un significativo alleviamento dei sintomi principali, come la frequenza evacuativa, il sanguinamento rettale e l’urgenza intestinale, indipendentemente dall’uso di precedenti trattamenti biologici. La colite ulcerosa, una malattia infiammatoria che colpisce circa 150.000 persone in Italia, presenta un forte impatto sulla qualità della vita dei pazienti. Ampiamente diagnosticata in età giovanile, la malattia può progredire verso forme più gravi, aumentando così la necessità di opzioni terapeutiche più efficaci.
dati clinici e risultati degli studi
Il programma di studi clinici denominato Lucent, da cui è derivata l’approvazione di mirikizumab, ha dimostrato che, dopo 12 settimane di trattamento, circa il 63,5% dei pazienti ha ottenuto una risposta clinica, mentre un 24,2% ha raggiunto la remissione clinica. Nonostante l’utilizzo di inibitori biologici o farmaci antinfiammatori, il farmaco ha mostrato un’efficacia superiore rispetto al placebo. Inoltre, circa la metà dei pazienti che ha risposto positivamente al trattamento ha continuato a sperimentare remissione clinica senza ricorrere a steroidi entro un anno.
l’impatto sulla qualità della vita
Per i pazienti affetti da colite ulcerosa, sintomi come diarrea, urgenza intestinale e le problematiche associate, costituiscono motivi rilevanti per la limitazione delle interazioni sociali. Le implicazioni psicologiche sono significative, contribuendo a sentimenti di vergogna e isolamento. La gestione efficace di sintomi tali come l’urgenza intestinale diventa fondamentale per migliorare la qualità della vita dei pazienti.
L’American College of Gastroenterology riconosce l’urgenza intestinale come una delle principali preoccupazioni per i pazienti con colite ulcerosa, suggerendo che questa debba essere una priorità nei trattamenti. Veronica Rogai, Associate VP-Medical Italy Hub di Lilly, ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel promuovere innovazione e rispondere alle necessità della salute dei pazienti, rendendo disponibile mirikizumab come una nuova opzione terapeutica.
