Non sono pazzo, ho inventato una storia fantasiosa: Impagnatiello si difende in aula e piange per Tiago

Il complesso processo di interrogatorio di Alessandro Impagnatiello, accusato di omicidio volontario aggravato, occultamento di cadavere e aborto procurato, ha svelato dettagli significativi sul suo stato mentale e comportamentale. Gli psichiatri che lo hanno esaminato hanno evidenziato la presenza di profondi disturbi della personalità. Questo pezzo esamina i progressi del processo, il profilo psicologico dell’imputato e le reazioni emotive delle persone più coinvolte.

profilo psicologico di alessandro impagnatiello

disturbi della personalità

Gli esperti psichiatri coinvolti nel caso hanno identificato in Impagnatiello dei disturbi significativi di natura narcisistica, ossessiva e paranoica. Questi tratti hanno influito profondamente sulle sue azioni e relazioni, delineando un quadro di personalità complessa e problematica.

dichiarazioni e analisi comportamentali

Durante l’interrogatorio, Impagnatiello ha condiviso i suoi pensieri e ricostruito la dinamica dei suoi comportamenti omicidi. Le sue riflessioni mostrano un individuo sopraffatto dalle proprie menzogne e manipolazioni, incapace di sostenere il carico delle sue azioni. “Non credo di essere pazzo,” ha dichiarato, illustrando il conflitto interno tra la sua realtà percepita e le sue azioni.

la complicata dinamica familiare

confessioni e menzogne

Impagnatiello ha confessato alla sua compagna Giulia Tramontano del suo tradimento, sebbene abbia ammesso di aver continuato a celare la verità completa. Questa confessione parziale era un tentativo di alleggerire il peso delle sue bugie senza rivelare completamente la sua doppia vita.

gravidanza e crisi relazionali

La gravidanza di Giulia Tramontano ha aggiunto un ulteriore strato di complessità. Impagnatiello ha ricordato come la futura nascita del figlio Thiago fosse un fattore centrale nella loro relazione, una situazione resa ancor più difficile dalla sua presenza incerta e ingannevole. La pressione della gravidanza e il rischio di aborto volontario accentuavano le già esistenti tensioni nella coppia.

reazioni emotive e conclusioni

testimonianze familiari

Le parole di Loredana Femiano, madre di Giulia Tramontano, esprimono la profondità del dolore e della rabbia provati. In un post su Instagram nel giorno di una nuova udienza, ha auspicato che venga fatta giustizia per le vite spezzate. La sua testimonianza riflette un bisogno di risposte e risoluzione che accompagna questo processo.