La scomparsa e il ritrovamento nel Tevere di Patrizia Rondini ha scosso la comunità di Torgiano, nel Perugino. La donna di 64 anni era sparita improvvisamente dalla propria abitazione, suscitando grande preoccupazione tra i familiari che hanno prontamente allertato le autorità, ricorrendo anche all’aiuto dello show televisivo “Chi l’ha visto” della Rai. Il dispiegamento di una vasta operazione di ricerca ha coinvolto tecnologie avanzate, includendo l’utilizzo di droni operati dai Vigili del Fuoco, che hanno infine ritrovato il corpo della donna nelle acque del Tevere.
la segnalazione della scomparsa
La giornata di angoscia per la famiglia di Patrizia Rondini è iniziata quando, dopo non averla trovata in casa, il figlio Mirco ha lanciato un appello alle forze dell’ordine e partecipato alla trasmissione “Chi l’ha visto” per sollecitare l’aiuto del pubblico. La preoccupazione era accresciuta dalla consapevolezza dello stato di fragilità in cui si trovava la donna, a tal punto che si erano presi accorgimenti per limitare la sua possibilità di allontanarsi da sola.
intensa ricerca e triste epilogo
La ricerca della signora ha visto l’impiego di varie forze e tecnologie:
– Vigili del Fuoco
– Polizia locale
– Carabinieri
– Nucleo elicotteri e cinofili
– Nucleo Sapr (droni)
Il ritrovamento tramite drone nel fiume Tevere ha messo fine alle speranze della famiglia, confermando la tragica sorte di Patrizia Rondini. Gli sforzi ora si concentrano sull’accertamento delle circostanze che hanno portato al suo decesso, con le indagini tuttora in corso per fare luce su questa dolorosa vicenda.