Il caso Vettel-Hamilton esploso dopo il Gran Premio dell’Azerbaijan a Baku lo scorso 25 giugno, si può dire finalmente chiuso. Sebastian Vettel si è assunto le proprie responsabilità, relative alla ruotata inferta ai danni del pilota Lewis Hamilton al 19esimo giro del gran premio, e ha chiesto scusa alla Fia.
Questo il comunicato emesso dalla Fia a seguito delle lunghe ore di riunione tra Vettel, Jean Todt e Maurizio Arrivabene: “Vettel ha fatto le sue più sincere scuse alla Fia e a tutta la famiglia del motorsport per l’accaduto e si è impegnato a dedicare il proprio tempo personale nei prossimi 12 mesi ad attività educative attraverso vari eventi e campionati della Fia, incluso la F2 Formula 3, campionato europeo e Formula 4”.
Un comunicato che sicuramente danneggia l’immagine del pilota della Ferrari ma che resta assolutamente innocuo da un punto di vista sportivo e di gara. Vettel potrà tranquillamente partecipare al via del Gran Premio d’Austria in programma nel prossimo weekend, dal 7 al 9 luglio, ma con 10 secondi di stop-and-go, in base alle decisioni prese dai commissari di gara.