Google chiude Pic Nik: ecco le alternative

Internet miete ancora vittime, o per meglio dire, dall’alto arrivano ancora ordini ben precisi che mandano in panico milioni di utenti. Dopo la chiusura a sorpresa di Megaupload e del cugino Megavideo (leggi qui per ulteriori approfondimenti) da parte delle forze governative americane, adesso è il turno di pic nik.

Il noto servizio di foto editing on line, gentilmente offerto (finora) da Google, chiude i battenti in modo irreversibile. La cosa andrà in porto a partire dal mese di aprile. Ad onor del vero vi raccontiamo, nel dettaglio, cosa sta succedendo: il colosso di Mountain View, avendo messo le mani sul tool circa due anni fa, ha preso la drastica decisione di integrarlo su Google+, il social network pensato e lanciato dal noto motore di ricerca.

Tutti coloro che avevano sottoscritto un abbonamento per l’editor, verranno rimborsati nelle prossime settimane. State pure tranquilli. Esistono valide alternative per sopperire all’imminente ‘tragedia’.

Ve ne segnaliamo qualcuna:

1. BeFunky
2. PixLr
3. FotoFlexer
4. Phixr
5. iPiccy