Nel 2011 l’Italia ha registrato una crescita del Pil dello 0,5%: a rilevarlo è l’Istat, che ha pubblicato i dati corretti dagli effetti di calendario e rivedendo al rialzo la precedente stima che vedeva il pil a +0,4%, però, il quarto trimestre 2011 ha visto un calo dello 0,7% rispetto al precedente trimestre.
Il 2012, è cominciato con una crescita acquisita negativa a -0,5%, ovvero la crescita che si verificherebbe per il puro effetto trascinamento del 2011 se in tutti e quattro i trimestri dell’anno si registrasse crescita zero. Essendoci due trimestri contigui con crescita negativa, la recessione è ufficiale. C’è da rilevare che il dato del primo trimestre 2012 risulta migliore della stima preliminare del 15 febbraio che dava il Pil a -0,6%.