Nuova campagna Benetton sulla tolleranza: baci tra leader politici e religiosi

 

Parte oggi, 16 novembre, la nuova campagna Benetton diretta al raggiungimento di un più alto grado di tolleranza e non-odio nel mondo. Ed è proprio il concetto di “non-odio” ad essere al centro dell’iniziativa. Alessandro Benetton, vicepresidente esecutivo di Benetton Group, presenterà l’iniziativa a Parigi presso il flagship store di boulevard Haussmann con l’obiettivo di diffondere proprio la cultura del non odio sensibilizzando i popoli alla lotta all’intolleranza, al razzismo e all’odio.

La campagna si chiamerà UNHATE e, utilizzando i più innovativi strumenti della comunicazione, cercherà di avvicinare popoli, culture, fedi.
Il tema centrale sarà il bacio, simbolo universale di amore. Principalmente il bacio tra leader politici e religiosi. Ad esempio, si partirà con il bacio tra Barack Obama, Presidente USA, e Hu Jintao, leader cinese. Si proseguirà con il bacio tra il papa Benedetto XVI e Ahmed Mohamed el-Tayeb, Imam della moschea di Al-Azhar al Cairo (il più importante e moderato centro di studi islamico sunnita al mondo) e quello tra il presidente palestinese Mahmoud Abbas e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

Come si può leggere sul sito della Benetton Group, tale iniziativa è “un ulteriore passo avanti della comunicazione Benetton che punta all’intervento e all’azione di tutti, in nome di una democrazia “aumentata” e aperta, senza confini fisici, politici, sociali o ideologici”.
Lo stesso Alessandro Benetton ha dichiarato: “Se l’amore globale rimane una sia pur condivisibile utopia, l’invito a ‘non odiare’, a combattere la ‘cultura dell’odio’, rappresenta un obiettivo ambizioso ma realistico. Con questa campagna abbiamo deciso di dare visibilità mondiale a un’idea alta di tolleranza, per invitare i cittadini di tutti i Paesi – in un momento storico di grandi turbamenti e non meno grandi speranze – a riflettere su come l’odio nasca soprattutto dalla ‘paura dell’altro’ e di ciò che non si conosce. La nostra è una campagna universale, che utilizza strumenti come il web, il mondo dei social media, l’immaginazione artistica, e unica perché chiama all’azione coloro ai quali si rivolge, i cittadini del mondo. Al contempo, è pienamente inscritta nei valori e nella storia di Benetton che, scegliendo temi sociali e promuovendo attivamente cause umanitarie che altrimenti non avrebbero potuto essere comunicate su scala globale, ha dato senso e valore al proprio marchio, costruendo un dialogo duraturo con le persone del mondo.