Vogue, giornalista offende pubblicamente Napoli

Nel corso di un’intervista ai fratelli Coen, registi di fama mondiale, la rivista Vogue la fa grossa. Uno dei suoi cronisti, dallo humour tutt’altro che fine, rivolge le solite domandine ai due maestri del cinema, entrambi reduci da una visita alla città partenopea nel lontano 2007, in occasione del Napoli Film Festival. Si dicono grandi cose della metropoli: “Siamo rimasti affascinanti dal calore della gente e dalla vita di strada. Sembrava di essere tornati indietro al tempo di ‘Ladri di biciclette‘ e ‘I soliti ignoti‘. Che casino, però. Traffico, gente che correva ovunque. Non sapevamo che agli italiani piacesse il fitness“.

E’ proprio a queste parole che l’inviato Roberto Croci sfodera tutta la sua verve intervenendo in modo osceno: “Vagli a spiegare che forse si trattava di scippi, ndr.“, dove ndr. sta per ‘nota da redazione‘. La cosa urta la sensibilità del popolo napoletano che polemizza sulla questione a tutto spiano. Al che, la direzione della rivista non ha potuto fare altro che cancellare quel passaggio e chiedere scusa pubblicamente: “Ci siamo resi conto che l’associazione fitness/scippi è stata inopportuna. Ci scusiamo vivamente con tutti i lettori e gli interessati che si sono sentiti offesi“.

Sulle pagine di Facebook compaiono, peraltro, una serie di commenti rilasciati da personaggi di spicco, primo fra tutti quello dell’assessore al lavoro di Napoli, Marco Esposito: “I fratelli Coen adorano la città e la sua frenesia? Per il redattore di Vogue i due registi hanno solo visto scippatori in azione. Classica risposta di chi vive a Milano e la cosa più eccitante che fa è una sniffata di coca“.