Auto, lauree, diplomi, avvocati: le cose che Belsito acquistava ai Bossi

Secondo i magistrati, l’ex tesoriere della Lega Francesco Belsito avrebbe versato circa 200mila euro alla famiglia Bossie Rosy Mauro.

Come si legge da alcune intercettazioni pubblicate dal Corriere, una conversazione tra lo stesso Belsito e l’impiegata amministrativa leghista Nadia Dagrada rivela gli acquisti illecitamente operati dal tesoriere. Si parla di auto, lauree, diplomi, ville, avvocati. Entrando nel dettaglio, si evince che sono stati utilizzati soldi per il diploma del figlio di Bossi, Renzo; per tre lauree; per pagare decreti ingiuntivi e l’avvocato di Riccardo Bossi; per fittare una casa a Brescia. Inoltre, ci sono 670.000 euro per il 2011 non si sa destinati a chi della famiglia Bossi; acquisto di auto per Riccardo Bossi, tra cui una Porsche; 300.000 euro destinati alla scuola Bosina di Varese per Manuela Marrone, moglie di Bossi; “costi liquidi dei ragazzi di Renzo (forse gli uomini di scorta), che Belsito ricorda in 151.000 euro ma Dagrada corregge in “no, un momento, 251mila euro sono i ragazzi, ma sono fuori gli alberghi, che non ti riesco a scindere quando girano con lui, mi entrano nel cumulo e riprendere tutte le fatture è impossibile”

– “I soldi per le ristrutturazioni del terrazzo della villa di Gemonio“; e i “soldi alla nera, cioè Rosy Mauro. Belsito al telefono con Daniela Dagrada avrebbe detto: “Sai quanto gli ho dato l’altro giorno alla nera? Quasi 29mila, 29.142 in franchi eh… vuoi che ti dica tutti gli altri di primi. Infine, risultano anche 200.000-300.000 euro dati al sindacato padano Sinpa che avrebbe “bilanci truccati”.