Miur e le gaffe: dal pecorino alla “pecorina”

 

Lo stile Gelmini sembra aver contagiato anche il Ministero dell’Istruzione che, poco attento alle traduzioni, è caduto in una imbarazzante gaffe.La questione riguarda la presentazione di un bando per un assegno di ricerca in materia di scienze agrarie e prodotti caseari a livello territoriale, in Toscana per la precisione.

Ma qual è la gaffe? Il titolo del bando è, in italiano, “Dalla pecora al pecorino, tracciabilità e rintracciabilità di filiera nel settore lattiero caseario toscano”. L’imbarazzo deriva dalla poca attenzione dedicata alla sua traduzione: la parola “pecorino” viene tradotta “doggy style”, cioè “pecorina”, non esattamente un riferimento al mondo dei latticini.

Chissà cosa avranno pensato gli studenti anglofoni.