Un nuovo pacemaker per curare la depressione

I disturbi dell’umore (disturbi di tipo bipolare e depressione) si possono manifestare sotto varie forme: come quadri depressivi, maniacali o attraverso i cosiddetti stati misti. Queste forme morbose della psiche presentano delle peculiarità che riguardano il tono affettivo (umore), la psicomotricità, la cognitività e la funzionalità del sistema nervoso vegetativo. 

Lo studio condotto alla Emory University School of Medicine di Atlanta dimostra che una semplice cura per questo tipo di psicodisturbi potrebbe essere quello di installare un micropacemaker nel cervello del malato. Helen Mayberg, direttrice del team di ricerca, ha spiegato che la cura consiste nell’invio di particolari impulsi elettrici che interagiscono con una profonda parte del cervello.

Alla nuova cura sono stati sottoposti 17 pazienti (10 affetti da disturbi bipolari e 7 da disturbi depressivi maggiori) che nel giro di soli 2 anni hanno mostrato segni positivi di recupero. Il 41% di questi pazienti ha risposto molto bene a questo tipo di trattamento e uno su cinque è addirittura andato in remissione in soli sei mesi.

In Germania, dove è stata condotta una ricerca molto simile a quella americana, non sono stati ottenuti gli stessi entusiasmanti risultati, seppur siano stati comunque positivi. Il mondo scientifico ancora non si pronuncia perchè attende ulteriori risultati da questo tipo di cura che in effetti è una evoluzione del vecchio elettroshock.