”I paesi dell’area euro stanno attuando le decisioni prese il 21 luglio 2011 e adotteranno le azioni necessarie per aumentare la flessibilità dell’Efsf e massimizzare il suo impatto per gestire il contagio entro la prossima riunione”, che sarà in programma a metà ottobre a Parigi. È quanto si legge nel comunicato del G20 diffuso al termine della cena dei ministri e dei governatori in seguito ai lavori del Fondo Monetario Internazionale.
I ministri delle finanze e i governatori della banche centrali del G20 si assumono un grosso impegno assicurando che ”prenderanno tutte le misure necessarie per preservare la stabilità del sistema bancario e dei mercati finanziari”.
In questi giorni le borse stanno sprofondando in maniera molto decisa, con il Dow Jones che ha raggiunto i peggiori risultati dal 2008, ottenendo la peggiore due giorni da tre anni a questa parte. La spada di Damocle della crisi Greca si fa sentire insieme al timore di una nuova recessione. Tanto che, nonostante non fosse previsto un comunicato al termine dei lavori, questo è stato lo stesso diffuso a causa “dell’importanza della situazione” e delle ”turbolenze sui mercati”, come dichiara il Ministro dell’Economia francese Francois Baroin.
Lo stesso Baroin ha sottolineato che nel corso dei lavori è stato proposto di inserire lo yuan nel paniere di valute che determina gli Sdr (Special Drawing Rights), la moneta del Fmi.
”Siamo impegnati a prendere tutte le misure necessarie per preservare la stabilità del sistema bancario e dei mercati finanziari. Assicureremo che le banche siano adeguatamente capitalizzate e abbiano un accesso sufficiente ai fondi necessari per affrontare gli attuali rischi e per attuare Basilea 3. Le banche centrali continueranno a restare pronte a fornire liquidità alle banche. Le politiche monetarie manterranno la stabilità dei prezzi e continueranno a sostenere la crescita”.