Stasera sarebbe stata la gran sera: tutto pronto per la prima di ‘Baila!‘, lo show condotto da Barbara D’Urso. Il giudice Gabriele Muscolo del tribunale civile di Roma ha inibito la messa in onda del programma per sospetto plagio ai danni della trasmissione Rai ‘Ballando con le stelle‘.
Milly Carlucci aveva presentato l’istanza che ha poi trovato accoglimento. Nell’ordinanza di lunedì scorso il magistrato “inibisce a Mediaset, a Endemol Italia, a Roberto Cenci (direttore artistico) e a tutte le parti resistenti la messa in onda dello spettacolo con titolo ‘Baila!‘ o con qualcunque altro titolo che abbia alcune caratteristiche descritte nella memoria presentata da Mediaset“.
MILLY CARLUCCI – La presentatrice Rai s’è detta “molto soddisfatta della sentenza. Questo è un principio che va in direzione del rispetto di un criterio di civiltà a tutto vantaggio del telespettatore e che mette ordine nel mondo della televisione“.
MEDIASET PENSA AL RICORSO – La Rti trova ingiusta e immotivata la decisione del giudice. Il ricorso non tarderà ad arrivare: “Mediaset – si legge in una nota ufficiale – sta esaminando minuziosamente le inibizioni disposte nell’ordinanza del giudice. Già a prima lettura il provvedimento, peraltro provvisorio, appare ingiusto ed erroneo. Pertanto Mediaset, riservandosi ogni ulteriore valutazione, lo impugnerà d’urgenza chiedendone l’annullamento“.
DIFFERENZE SOSTANZIALI – ‘Baila!‘ e ‘Ballando con le stelle‘, c’è chi chiarisce le sostanziali differenza tra i programmi. Il primo, come spiegano, si ispira ad una trasmissione messicana ‘Bailando por un sueno‘, manda in pista ritmi puramente latini con ballerini tutt’altro che professinisti (infermieri, idraulici, contadini, ecc). Il secondo, surrogato del programma inglese Bbc ‘Stricly come dancing‘, coinvolge in prima persona vip e personaggi famosi scandendo il tutto con musica di vario genere. Il giudice, però, è apparso poco convinto della tesi fornita da Mediaset ed ha finito col prendere decisioni diverse.
ROBERTO CENCI, FASTIDIO E RABBIA – Molto rammaricato l’ideatore, regista e direttore artistico di ‘Baila!’ dichiara: “Ci rimango molto male per questa sentenza perché sinceramente noi abbiamo lavorato in tutti questi mesi per differenziarci totalmente da quel programma. È una sentenza che adesso andrà letta per capirne i punti precisi, cosa vieta e cosa no. Devo andare in Azienda e capire”. Cenci poi aggiunge: “Ci tengo però a dire una cosa perché sono un po’ arrabbiato: l’unica speranza che ho e che non perdano il lavoro duecentocinquanta persone che hanno lavorato a questo programma soprattutto in questo momento di crisi. Sarebbe davvero una cosa grave anzi, gravissima. Ultimamente è uscito questo termine “clone”, ma a mio parere è sbagliato, poiché la televisione è fatta di generi e a questo proposito allora il Tg5 ed il Tg1 non devono più andare in onda? Forum e Verdetto Finale? Dico sinceramente che questa cosa non me l’aspettavo“.
D’URSO A POMERIGGIO CINQUE ORE 16 – Nonostante l’ordinanza del giudice, la Mediaset ha comunque deciso di trasmettere il programma. Barbara D’Urso, intervenuta nel corso di Pomeriggio Cinque, ha dichiarato: “Baila! non è un clone, stasera lo dimostreremo“. Presente anche Cenci che aggiunge: “Non ci interessava né fare una fotocopia né un clone di Ballando. Il nostro porgramma è totalmente diverso. E questa è una sentenza totalmente ingiusta perché condanna un programma prima di vederlo. Siamo sicuri che Mediaset farà ricorso e siamo grati per la decisione di messa in onda che mira a difendere il nostro lavoro“.
NOTA MEDIASET – L’azienda di Cologna Monzese decide di mandare ugualmente in onda il programma, spiegando che “si prende atto di un provvedimento spiccato senza “corpo del reato“, ovvero senza avere visto un solo minuto del nuovo programma che stasera (lunedì) sarà in onda su Canale 5. Mediaset impugnerà quindi d’urgenza la decisione chiedendone la revoca. La trasmissione avverrà nell’osservanza delle inibizioni del provvedimento del giudice“.
DIFFIDA RAI – La Rai non sta a guardare. Presa coscienza dell’intenzione di Mediaset di passare comunque in onda il programma, la società di Via Mazzini ‘ha diffidato Rti ed Endemol dal trasmettere il programma ‘Baila!’, anche con titolo diverso o con simili caratteristiche e a dare attuazione al provvedimento del giudice. La Rai riserva ogni altra iniziativa all’esito dei comportamenti di Rti ed Endemol” – come si legge in una nota ufficiale.