È allarme nel Regno Unito per quanto riguarda l’acquisto di confenzioni di un particolare antidolorifico. Infatti, in molte scatole che contengono un semplice analgesico, il Nurofen, le compresse sono state sostituite con quelle di un potente antipsicotico, il Seroquel XL destinato alla cura di schizofrenia e disturbo bipolare. Tutti i sospetti sembrano ricadere sugli animalisti che avrebbero operato il sabotaggio per protestare contro la pratica dei test sugli animali praticata dalla casa farmaceutica Reckitt Benckiser. L’azienda ha ammesso di effettuare dei test su alcuni farmaci, ma non sul Nurofen, ma probabilmente il sabotaggio è stato effettuato su queste pillole per colpire un maggior numero di persone, considerata la sua diffusione.
La Reckitt Benckiser ha subito ritirato il medicinale dal mercato e diffuso un comunicato in cui si pregano i consumatori “di consegnare tutte le confezioni di Nurofen Plus nella farmacie più vicine”. Inoltre, L’autorità britannica per la regolamentazione dei farmaci (Mhra) ha affermato che tutti i farmacisti hanno l’obbligo di aprire tutte le confezioni di Nurofen in loro possesso e controllarne il contenuto. L’operazione non risulta difficile in quanto i due medicinali appaiono diversi. Il Seroquel ha capsule più grosse e una pellicola dorata e nera, mentre le Nurofen sono più più piccole con una pellicola argento e nera.
Sian Boisseau, direttrice della Virgo Health, l’agenzia di pubbliche relazioni che rappresenta il Nurofen Plus, ha affermato: ”Pare che siano state messi intenzionalmente nella scatola sbagliata. Non è stato scoperto fino a quando le scatole sono arrivate al negozio. Non è possibile che sia avvenuto durante la processo di produzione, né quello di spedizione. Non è un errore e stiamo indagando”.
La Reckitt Benckiser dichiara di non sapere con certezza in che luogo sia avvenuto lo scambio, ma probabilmente si sarà verificato nel deposito di un grossista in quanto il Seroquel XL è prodotto dalla Astra Zeneca, un’altra casa farmaceutica.
Al momento i pacchetti contraffatti sono circa mezzo milione, secondo le stime e ne sono stati trovati alcuni in varie farmacie di Londra, ma le scatolette sono già state distribuite anche in altre zone del Regno Unito.
A coloro che hanno già acquistato il farmaco, l’azienda ha comunicato di rivolgersi al proprio medico e di restituire la confezione al farmacista. Le confezioni adulterate sono quelle che riportano le seguenti sigle: 13JJ 03/2014 00327/0082, 57JJ 05/2014 00063/0376, 49JJ 05/2014 00063/0376.
Tra gli effetti collaterali vi sono sonnolenza, vertigini e mal di testa.