Sali ad alto tasso allucinogeno erano in vendita fino a poco fa negli Stati Uniti. Comuni cristalli biancastri, all’apparenza profumati e banalissimi, in realtà contenevano sostanze fortemente stupefacenti, tali da provocare gravi disturbi psichici.
Il New York Times ha raccolto le dichiarazioni del dottore Jeffrey Narmi del Schuylkill Medical Center di Pottsville: il medico ha avuto modo di rendersi conto con i suoi stessi occhi di quanto pericolosa fosse la situazione. Un discreto numero di pazienti hanno bussato alla sua clinica in condizioni di delirio assoluto. Tutti quanti loro avevano fatto da poco un bagno con quei sali. Solo i sedativi hanno potuto calmarli.
Son state sollevate parecchie perplessità circa la nocività degli eccepienti allucinogeni. Sulla confezione, difatti, in piccolissimo compare la scritta ‘Non adatti a consumo umano‘. Diciamo pure che questo stratagemma è tornato utile alla dogana: nessuno si è accorto di nulla.
La faccenda non interessa solo Washington. In altri 28 stati è successo altrettanto. In prima istanza, s’è chiarito che i sali contengono sostanze come Mdpv e Mephefedrome, stupefacenti naturali non ammessi in America.