Una notizia assai interessante colpisce l’attenzione in ambito medico-scientifico: pare sia stata messa a punto la prima ambulanza antibatterica, brevettata e realizzata dallo Next Technology Tecnotessile, istituto coaudivato dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca di Prato (MIUR). Il prototipo, battezzato con il nome di ‘Pure Health‘, si avvale di un comune mezzo di trasporto della Fiat, in cui è stata inserita una cella rivestita del nuovo materiale messo in essere.
I tessuti naturali – lana, cotone, lino, sete – con struttura cheratinica o cellusica, costituiscono un terreno ideale per la proliferazione di germi e microrganismi patogeni che determinano il manifestarsi di cattivi odori, l’alterazione del composto e, in casi estremi, il sopraggiungere di infezioni cutanee o allergie. Questo speciale materiale propone una storia diversa: si parla di una fibra asettica trattata con processo antimicrobico in grado di elaborare un’efficacia batteriostatica (riduce al minimo il profilerarsi di germi e batteri) e battericida (elimina l’insorgere di batteri).
L’innovazione permetterà di rivoluzionare il concetto di mezzi di soccorso e di ambiente ospedaliero: laddove il rischio di contaminazione batterica è più alto (trasporti pubblici – autobus, nave, aereo – luoghi chiusi ed affollati), potranno essere adottate tutte le contromisure restrittive del caso.