Vi propongo questo vecchio articolo di Carlo Rubbia sull’esperimento Icarus apparso sul Corriere lo scorso mese di Marzo:
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/11_marzo_29…
Se tutto va come deve andare, avremo finalmente tra qualche tempo, grazie ai dati di questo esperimento (e non solo), una visione piu’ limpida sulla fisica del neutrino, l’unica particella tutt’ora nota tra le particelle fondamentali che va al di la’ delle predizioni del Modello Standard, ovvero il modello di fisica dei campi quantistici, designato a spiegare tutta la fisica delle particelle, e quindi la realtà microscopica del mondo. Dico che il neutrino è fuori dal modello piu’ accettato dalla comunita’ scientifica perche’ esso prevede per il nostro neutrino la proprietà di avere massa nulla, cosa che sappiamo essere falsa, grazie agli ultimi dieci anni di sperimentazioni di questo settore (a partire dall’esperimento Superkamiokande made in Japan di fine anni 90′).
E’ un fatto veramente paradossale che la particella piu’ semplice della natura (in quanto interagisce solo con la forza nucleare debole) sia la meno compresa di tutta la fauna particellare!
Se inoltre si confermasse che l’antineutrino (l’antiparticella del neutrino) coincide effettivamente con il neutrino stesso (ovvero sono banalmente la stessa particella) allora ci sarebbe la prova definitiva che il modello di Majorana (sviluppato da Ettore Majorana quasi ottant’anni fa) è il modello adatto per spiegare questa particella e potremo chiamare questa particella: neutrino di Majorana (l’altro candidato è il neutrino di Dirac, dove l’antineutrino è una particella distinta).
Non ci resta che aspettare il responso degli esperimenti!