Farmaci antiobesità: lo studio di Tor Vergata sul mix saziante e contro la fame

efficacia della combinazione farmacologica CagriSema
Recenti studi condotti dall’Università degli Studi di Roma Tor Vergata hanno messo in luce i risultati promettenti di una nuova combinazione farmacologica sperimentale denominata CagriSema, composta da semaglutide e cagrilintide. Questa ricerca è stata pubblicata nel prestigioso ‘New England Journal of Medicine’, sottolineando l’importanza del lavoro svolto a livello internazionale.
studio clinico sull’obesità
La ricerca ha coinvolto un ampio campione di 3.411 adulti con obesità o sovrappeso, escludendo coloro affetti da diabete. I partecipanti sono stati suddivisi in quattro gruppi: uno ha ricevuto la combinazione CagriSema, il secondo solo semaglutide, il terzo solo cagrilintide e il quarto un placebo. Tutti i soggetti hanno seguito un programma standardizzato di supporto per modificare lo stile di vita.
risultati ottenuti
Dopo 68 settimane, il gruppo trattato con CagriSema ha mostrato una perdita media del peso corporeo pari al 20,4%, superando significativamente i risultati degli altri gruppi: -15,6% per il semaglutide e -3,2% per il cagrilintide. La combinazione dei due farmaci agisce su vie ormonali diverse ma complementari; mentre la semaglutide stimola il senso di sazietà, la cagrilintide riduce l’appetito.
implicazioni della ricerca
Questa sperimentazione rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro l’obesità, considerata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una delle principali sfide sanitarie contemporanee. I dati indicano che dal 1975 il numero di adulti obesi è triplicato a livello globale e continua ad aumentare.
opportunità terapeutiche
L’approccio non invasivo e ben tollerato offre nuove prospettive terapeutiche per coloro che non rispondono ai trattamenti convenzionali. Secondo Paolo Sbraccia, docente dell’Università Tor Vergata e uno degli autori dello studio, questo tipo di trattamento potrebbe essere inserito nelle linee guida future per la gestione dell’obesità.
- Paolo Sbraccia – Docente di Medicina Interna
- Università degli Studi di Roma Tor Vergata
- Team internazionale di ricercatori
- Pazienti coinvolti nello studio: 3411 adulti
- Pubblicazione: New England Journal of Medicine