Caldo e cibo, strategie anti-spreco per un’alimentazione sostenibile

importanza delle etichette alimentari in estate

Con l’arrivo della stagione estiva, è fondamentale prestare attenzione alla conservazione degli alimenti. I prodotti alimentari, infatti, possono deteriorarsi più rapidamente a causa del caldo. Le etichette rappresentano un valido strumento per prevenire lo spreco e garantire la sicurezza alimentare.

differenza tra le diciture delle etichette

È essenziale comprendere le diverse diciture presenti sulle etichette. La frase “da consumarsi entro” indica una vera e propria data di scadenza; superata tale data, il prodotto può diventare pericoloso, specialmente nel caso di carne, pesce e latticini freschi. In contrasto, “da consumarsi preferibilmente entro” rappresenta un termine minimo di conservazione (TMC), dove il prodotto potrebbe perdere qualità ma non diventa nocivo.

rischi legati al caldo estivo

Durante l’estate, anche i prodotti a lunga conservazione possono deteriorarsi prima del previsto. Ad esempio, mentre la pasta può rimanere commestibile anche dopo settimane dalla scadenza TMC, il latte scaduto da un giorno può rappresentare un rischio per la salute.

suggerimenti per una corretta conservazione degli alimenti

Per mantenere gli alimenti freschi durante i mesi estivi, si consiglia di seguire alcune semplici regole:

• Aggiustare la temperatura del frigorifero: I formaggi freschi devono essere conservati a 4 gradi Celsius.
• Mantenere l’olio lontano da fonti di calore: Conservare in luogo fresco e asciutto.
• Consumare i salumi rapidamente: Una volta aperti, vanno mangiati entro pochi giorni.
• Sfruttare i sensi: Annusare e osservare gli alimenti aiuta a valutarne la freschezza.
• Pianificare gli acquisti: Effettuare spese più frequenti con quantità minori evita il rischio di far rovinare gli alimenti nel frigo.
• Riorganizzare il frigorifero: Mettere le verdure nel cassetto apposito e i latticini nella parte più fredda del frigo.

senso comune nella scelta degli alimenti

Nell’acquisto di frutta e verdura è consigliabile affidarsi anche ai propri sensi. Un aspetto poco invitante non sempre significa che il prodotto sia andato a male; ad esempio, una pesca con una macchia marrone potrebbe essere solo ammaccata ma comunque dolce all’interno. Pertanto, è utile imparare a riconoscere quando un alimento è ancora buono da consumare.