Castelli sullo spopolamento: strategie per affrontare la sfida

Il fenomeno dello spopolamento rappresenta una sfida significativa, ma non insormontabile. Recentemente, un rapporto dell’Uncem e dell’Unione delle Unioni Montane ha messo in luce come la vita in montagna stia guadagnando nuova considerazione, soprattutto nell’arco alpino. Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma del 2016, ha espresso queste osservazioni durante l’incontro intitolato ‘Demografia, un patto fra generazioni’, parte del progetto editoriale ‘Demografica’ di Adnkronos.
strategia next appennino
Castelli ha sottolineato che ci sono segnali positivi che contraddicono le tendenze negative precedenti. Nel cratere sismico, a partire dal 2024, si prevede un miglioramento grazie all’attuazione della strategia Next Appennino. Questa iniziativa si affianca agli interventi sulle abitazioni e mira a dimostrare che il cambiamento è possibile e non frutto di mera fantasia.
innovazione e sviluppo imprenditoriale
La strategia proposta da Castelli si basa su principi di innovazione piuttosto che assistenzialismo. L’obiettivo è creare le condizioni necessarie affinché le imprese possano innovare sistematicamente nel cratere sismico. A tal fine, sono stati messi a disposizione voucher e finanziamenti per sostenere circa 1.400 progetti imprenditoriali con un investimento totale di 600 milioni di euro, mirando alla creazione di un Appennino 5.0.
superare l’isolamento geografico
Un altro aspetto cruciale della strategia riguarda la lotta contro l’isolamento geografico delle aree montane. È stato avviato il progetto Revita per affrontare questa problematica specifica. Finora sono stati investiti 2 miliardi e 400 milioni di euro, con 1 miliardo e 300 milioni già utilizzati concretamente.
una visione concreta per il futuro
Castelli conclude evidenziando l’importanza di avere una visione realistica ma ambiziosa: “È fondamentale mantenere i piedi per terra pur continuando a guardare verso l’alto”. La strategia delineata non solo aspira a migliorare le condizioni demografiche ma punta anche a garantire uno sviluppo duraturo delle comunità montane.
- Guido Castelli (Fdi), Commissario Straordinario
- Dati sull’innalzamento della qualità della vita in montagna
- Sostenibilità dei progetti imprenditoriali nel cratere sismico
- Piano d’investimenti significativi per lo sviluppo locale