Livorno, coppia arrestata per violazione del divieto con braccialetto elettronico

Recentemente, i Carabinieri di Ardenza hanno effettuato l’arresto di una coppia originaria di Livorno, composta da un uomo di circa 60 anni e una donna di circa 50 anni. L’uomo era soggetto a un divieto di avvicinamento nei confronti della compagna, imposto in seguito a presunti maltrattamenti. Le condizioni stabilivano che dovesse mantenere una distanza minima di 500 metri dalla donna e non poteva contattarla. Inoltre, indossava un braccialetto elettronico per monitorare i suoi spostamenti.

Violazione del divieto di avvicinamento

Nonostante le restrizioni, i militari hanno sorpreso l’uomo mentre si trovava in auto con la donna in via Peppino Impastato. La donna non aveva con sé il dispositivo mobile necessario per attivare l’allerta del braccialetto elettronico, probabilmente nel tentativo di eludere i controlli. Durante la perquisizione dell’auto, è stata rinvenuta una collana dotata di una lama lunga 6 cm, il cui possesso in pubblico è vietato. Di conseguenza, la collana è stata sequestrata e l’uomo denunciato per porto abusivo d’arma.

Conseguenze legali

Entrambi gli individui sono stati arrestati per aver violato il divieto: l’uomo è stato condotto in carcere mentre la donna è stata posta agli arresti domiciliari. L’arresto ha ricevuto conferma dal giudice competente di Livorno.

Dettagli sull’operazione

  • Uomo: circa 60 anni
  • Donna: circa 50 anni
  • Lama della collana: 6 cm
  • Distanza imposta: 500 metri
  • Braccialetto elettronico indossato dall’uomo