Braccialetti elettronici: la fine di un’era per alessandro basciano

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La situazione legale che coinvolge il deejay Alessandro Basciano, accusato di stalking nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni, ha assunto toni complessi. Recentemente, la Procura di Milano ha deciso di non applicare la misura di sorveglianza tramite braccialetto elettronico a causa della saturazione degli slot disponibili.

assenza del braccialetto elettronico

Alessandro Basciano, noto dj e artista musicale, rimane privo di braccialetto elettronico. Questo dispositivo era stato richiesto dalla Procura dopo le accuse mosse dalla Codegoni, ex concorrente del Grande Fratello Vip. La mancanza di dispositivi disponibili ha impedito l’attuazione della misura cautelare.

cause della carenza di dispositivi

La carenza dei braccialetti elettronici è un problema che affligge non solo Milano ma l’intero territorio nazionale. Le liste d’attesa si sono ampliate a causa dell’aumento delle richieste collegate al Codice rosso. Il ministero della Giustizia ha già emesso circolari per affrontare questa emergenza.

sanzioni e divieti imposti

A seguito delle indagini preliminari condotte dalla Procura, la Cassazione ha confermato il divieto per Basciano di avvicinarsi a Codegoni o comunicare con lei. Questa decisione segue l’arresto del dj avvenuto lo scorso novembre e le successive valutazioni da parte del Tribunale del Riesame.

chiusura delle indagini

Le indagini nei confronti di Basciano sono in fase finale. La giovane modella, che aveva denunciato il dj nel dicembre 2023, ha ribadito le minacce ricevute attraverso messaggi e chat, dichiarando inoltre che non intende ritirare la querela presentata.

  • Sophie Codegoni – ex compagna
  • Alessandro Basciano – deejay accusato
  • Letizia Mannella – aggiunta alla Procura
  • Antonio Pansa – pubblico ministero
  • Anna Magelli – giudice per le indagini preliminari