La russa rivela la vera dimensione del parlamento

ignazio la russa alla conferenza interreligiosa: costruire ponti tra fede e istituzioni

In un contesto internazionale sempre più frammentato, la fede emerge come un possibile strumento di unione piuttosto che di divisione. Questo è il messaggio trasmesso dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, durante la seconda conferenza sul dialogo interreligioso, tenutasi presso la Camera dei Deputati. Davanti a rappresentanti di diverse confessioni religiose – cattolici, ortodossi, protestanti, ebrei e musulmani – La Russa ha sottolineato l’importanza di un percorso condiviso all’insegna della luce spirituale che accomuna le varie religioni.

“Possiamo costruire insieme la speranza, partendo dalla consapevolezza che l’essere umano ha bisogno di credere e di trovare nella fede l’ispirazione a migliorarsi ogni giorno”, ha dichiarato La Russa.

dialogo interreligioso: un cammino comune nella diversità

L’intervento ha evidenziato l’urgenza di identificare le ragioni del dialogo tra fedi diverse per affrontare le sfide attuali. “Pur nelle differenze, camminiamo insieme nel solco di questa luce e troviamo insieme le ragioni del dialogo e della comprensione reciproca per vincere l’odio e deporre le armi”.

This statement reflects a clear position that acknowledges the value delle differenze ma invita a edificare ponti solidi e duraturi, capaci di superare storiche diffidenze. “Non sarà facile, ma dobbiamo, anzi vogliamo, sederci allo stesso tavolo per costruire ponti tra fede e istituzioni”, ha affermato La Russa richiamando anche gli insegnamenti di Papa Francesco e Papa Leone XIII. “Ponti fondati sulla fiducia reciproca, sul rispetto e su quel sentimento di fratellanza universale…”.

il ruolo centrale delle istituzioni e della diplomazia parlamentare

Secondo La Russa, il Parlamento deve rappresentare i valori universali quali pace, giustizia e cooperazione. “La radice della pace resta il senso dell’umanità, la radice antropologica indicata da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI”, ha affermato. Un momento culminante sarà l’udienza con il Santo Padre durante il Giubileo dei governanti. “Sono certo che l’udienza con il Santo Padre… saprà essere un ulteriore emozionante momento di grande valore simbolico e spirituale”.

Infine, è stata ribadita l’importanza della diplomazia parlamentare, considerata uno strumento fondamentale per favorire il dialogo tra mondi apparentemente distanti. “Così come sono certo che queste giornate di confronto… sapranno tradursi in una preziosa occasione… di dialogo e integrazione”. Concludendo: “Pace e giustizia, umanità e progresso, fiducia e cooperazione: questa è la dimensione del Parlamento…”