Garlasco, blackout rallenta analisi impronte e svela nuove informazioni

analisi dell’incidente probatorio per l’omicidio di chiara poggi
Il secondo giorno di incidente probatorio riguardante il delitto di Garlasco e l’omicidio di Chiara Poggi ha suscitato un notevole interesse. Gli esperti hanno eseguito accertamenti sulle impronte e sulla spazzatura, ma le operazioni sono state interrotte a causa di un imprevisto blackout. Nonostante ciò, la maggior parte dei reperti è stata esaminata, portando a risultati parziali.
garlasco: risultati delle analisi della spazzatura
I reperti conservati per 18 anni nella casa di Poggi, risalenti al giorno dell’omicidio avvenuto il 13 agosto 2007, sono stati trovati in “buone condizioni”. Durante il secondo giorno di incidente probatorio, i periti hanno lavorato per estrarre informazioni significative dalle nuove indagini. Tra gli oggetti analizzati figurano:
- un piattino di carta
- due vaschette vuote di Frùttolo e la plastica della confezione
- un contenitore vuoto di EstaThé con cannuccia
- una scatola vuota di biscotti
- un sacchetto contenente cereali
Sugli oggetti provenienti dalla spazzatura, non sono state rinvenute tracce ematiche nelle impronte. Come riportato da Marzio Capra, ex ufficiale del Ris e consulente della famiglia Poggi, è stata condotta una verifica rapida con luci forensi senza risultati significativi.
sospensione delle analisi: blackout e prossime date
L’analisi della spazzatura non è stata completata a causa del blackout che ha colpito le attività alla questura di Milano giovedì 19 giugno. Questo guasto elettrico ha impedito ai periti di svolgere il proprio lavoro in modo efficace. Alla conclusione delle analisi mancavano ancora quattro dei 34 adesivi dattiloscopici utilizzati per repertare le impronte nella villetta situata in via Pascoli. Si prevede che l’incidente probatorio riprenderà il 4 luglio.