Referendum multiutility a empoli: le opposizioni chiedono unione con le regionali per rispondere ai cittadini

richiesta di accorpamento del referendum sulla multiutility con le elezioni regionali
I gruppi consiliari Buongiorno Empoli – SiAmo Empoli e Movimento 5 Stelle, supportati anche dal gruppo Centrodestra per Empoli, hanno presentato una mozione per richiedere l’accorpamento del referendum sulla Multiutility alle prossime elezioni regionali. Questa iniziativa è stata sollecitata anche dal Comitato per il Sì, con l’intento di rispondere alle oltre 4.000 persone che hanno firmato per la consultazione e di ottimizzare le spese pubbliche necessarie.
Attualmente, il vigente ‘regolamento degli istituti di partecipazione‘ non consente l’accorpamento dei referendum a nessuna elezione. Da tempo sono presenti proposte di modifica all’ordine del giorno del consiglio comunale. Una Commissione speciale ha ricevuto l’incarico di rivedere il regolamento, e lo scorso 15 aprile è stata approvata all’unanimità una nuova stesura. Nonostante ciò, la maggioranza non ha stabilito scadenze precise, eliminando un emendamento che imponeva l’attuazione entro 90 giorni. La consigliera Viola Rovai (PD) ha sottolineato che “non comprendere perché si tolgano i termini non significa voler ritardare”. È fondamentale notare che se il nuovo regolamento non sarà pronto entro 60 giorni dalle elezioni regionali, l’accorpamento diventerà impossibile. Recentemente, il presidente della Regione Eugenio Giani ha comunicato che “presumibilmente il voto in Toscana si terrà il 19 ottobre“, pertanto i tempi si stanno facendo sempre più ristretti.
dichiarazioni dei gruppi Buongiorno Empoli – SiAmo Empoli e Movimento 5 Stelle
“Accorpiamoli! Da alcuni giorni, il comitato empolese promotore del referendum sulla Multiutility ha proposto l’idea di accorpare la consultazione con le prossime elezioni regionali.”
“Come gruppi consiliari di Buongiorno Empoli – SiAmo Empoli e Movimento 5 Stelle, con la firma anche del gruppo Centrodestra per Empoli, abbiamo presentato una mozione che propone piccole modifiche al regolamento per consentire questo accorpamento. Tale soluzione comporterebbe un notevole risparmio per le finanze comunali e stimolerebbe una maggiore affluenza al voto.”
“Un anno dopo l’insediamento del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale, nonostante le promesse fatte in campagna elettorale, la delibera riguardante la costituzione della società Alia-Multiutility rimane invariata, inclusa la questione della futura quotazione in borsa della società stessa. Contestiamo quindi l’impianto della Multiutility, concepita principalmente per generare utili per i soci piuttosto che garantire un servizio ottimale alla cittadinanza.”
- Sistema di raccolta dei rifiuti inadeguato e costoso;
- Difficoltà nel far sentire la voce agli amministratori dell’azienda;
- Poca trasparenza nella gestione dei servizi essenziali;
- Tendenza privatistica nella gestione delle risorse.
“Il referendum e una vittoria del sì rappresenterebbero un segnale forte da parte della cittadinanza di un Comune significativo come Empoli (dove Barnini è stata tra i fondatori della società) verso la politica metropolitana e Alia stessa.”
- Circa 4.000 cittadini empolesi hanno richiesto questo referendum;
- Il sindaco deve fissare una data per la consultazione.
- L’accorpamento tra referendum ed elezioni regionali è sia possibile sia auspicabile.