Investimenti irrigui in Toscana: 17,3 milioni per l’agricoltura

contributi per investimenti irrigui in agricoltura
La giunta regionale ha recentemente approvato le disposizioni relative al bando per l’intervento “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole – irriguo aziendale” (SRD01), parte del Complemento per lo sviluppo rurale della Toscana (CSR) – Feasr 2023/2027. Questo bando, con una dotazione finanziaria di 17,3 milioni di euro, è promosso nell’ambito di Giovanisì, un progetto volto a favorire l’autonomia dei giovani.
obiettivi del bando
I contributi sono destinati agli imprenditori agricoli che possiedono la Qualifica di imprenditore Agricolo Professionale e/o di Coltivatore Diretto. L’obiettivo principale è supportare gli investimenti irrigui, dimensionati in base all’utilizzo previsto nell’azienda beneficiaria. Il presidente Eugenio Giani sottolinea l’importanza di affrontare il problema dell’acqua, evidenziando la necessità di gestire le risorse idriche in modo più razionale, soprattutto alla luce dei cambiamenti climatici.
importanza della gestione dell’acqua
La vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi ha dichiarato che questo bando mira a combattere i cambiamenti climatici ottimizzando l’uso dell’acqua nelle produzioni agricole. La Regione Toscana intende così promuovere un utilizzo più consapevole della risorsa idrica, fondamentale per il futuro dell’agricoltura e dell’ambiente.
tipologie di intervento sostenute
Il bando prevede diverse tipologie di intervento che possono essere finanziate:
- Realizzazione di nuovi impianti irrigui aziendali;
- Miglioramento e ripristino degli impianti irrigui esistenti;
- Creaione e manutenzione straordinaria di bacini e sistemi di stoccaggio;
- Sistemi per la raccolta e stoccaggio delle acque destinate all’irrigazione.
sostegno economico e intensità del contributo
L’intensità del sostegno è fissata al 65% come contribuzione base. Per i giovani agricoltori, il sostegno sale all’80%, mentre le piccole aziende agricole possono ottenere fino all’85% su specifiche tipologie d’investimento. Il contributo massimo erogabile per singola domanda ammonta a 350.000 euro, con un massimale complessivo di 1 milione di euro per ciascun beneficiario durante l’intero periodo programmatico.
requisiti minimi per la domanda
È importante notare che non saranno accettate domande con un contributo inferiore a 15.000 euro.