Ingegneri clinici: la creazione di un network europeo per l’innovazione

il convegno aiic e l’importanza della normativa europea
Il recente convegno dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (Aiic) ha messo in luce questioni fondamentali riguardanti le tecnologie biomediche e la loro sostenibilità nel contesto europeo. Durante l’evento, Yadin David, presidente della Global Clinical Engineering Alliance (Gcea), ha evidenziato come “la sanità sia locale, ma le tecnologie siano globali”, descrivendo così il panorama attuale degli ingegneri clinici.
l’approccio uniforme alle tecnologie biomediche
Umberto Nocco, presidente di Aiic, ha sottolineato che la situazione delle tecnologie biomediche in Europa è relativamente omogenea. Sebbene non tutto sia perfettamente normato o armonizzato, esiste un livello di maturità nell’approccio all’uso delle tecnologie che consente una gestione uniforme tra i vari Stati membri. La presenza di società scientifiche rappresentative degli ingegneri clinici in molti paesi europei è un chiaro segnale di questa maturità.
- Yadin David – Presidente Gcea
- Umberto Nocco – Presidente Aiic
- Stefano Bergamasco – Referente Aiic per relazioni internazionali
collaborazioni internazionali e scambi formativi
L’intervento di Stefano Bergamasco ha rivelato che il sistema francese di ingegneria clinica (Afib) è paragonabile a quello italiano e che esiste già un accordo bilaterale tra le due associazioni. Inoltre, anche se più piccola, l’associazione greca si distingue per la sua integrazione con il mondo accademico. Infine, la Spagna presenta una struttura associativa simile a quella italiana e ha recentemente firmato un accordo di collaborazione con Aiic.
- Afib – Associazione francese ingegneria clinica
- Associazione greca – Integrazione accademica
- Spagna – Struttura associativa contenuta
sostenibilità e dialogo istituzionale nel settore sanitario
Bergamasco ha messo in evidenza la necessità di creare un network europeo strutturato per affrontare problemi comuni. È in fase di sviluppo un chapter europeo all’interno della Global Alliance, progetto supportato dai presidenti David e Mladen Poluta. Entrambi hanno riconosciuto l’importanza della rappresentatività europea nel campo dell’ingegneria clinica.
strategia per una maggiore rappresentatività
Nocco ha inoltre enfatizzato l’importanza del dialogo con le istituzioni europee per definire relazioni utili al nuovo soggetto professionale comune. Sono già state avviate interlocuzioni con rappresentanti della Direzione generale Santé della Commissione Europea per aggregare associazioni europee in un’unica entità rappresentativa.
- Mladen Poluta – Futuro presidente Gcea
- D.G. Santé – Commissione Europea
- Transparency Register – Registrazione organizzazioni professionali