Fondi medici gettonisti per nuove assunzioni nel SSN وفقاً لشيللاكي

Orazio Schillaci annuncia cambiamenti sull’impiego dei medici gettonisti nel SSN

Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) si trova ad affrontare sfide sempre più complesse, aggravate dalla persistente mancanza di personale medico. Per far fronte a questa situazione, si è fatto ricorso all’impiego di medici gettonisti, professionisti esterni assunti attraverso cooperative o con partita IVA, principalmente per coprire i turni nei reparti di emergenza-urgenza.

Sistema sanitario in difficoltà

L’uso dei medici gettonisti ha consentito di mantenere attivi i servizi essenziali, ma ha anche generato squilibri interni e un incremento significativo dei costi. Secondo l’Anaao-Assomed, la spesa per i medici gettonisti ha raggiunto quasi un miliardo di euro nel 2023, con previsioni simili per il 2024. Inoltre, le condizioni lavorative più favorevoli offerte ai gettonisti rispetto ai medici strutturati hanno portato molti professionisti a lasciare il SSN per intraprendere la libera professione.

Cambiamenti proposti da Schillaci

Ministro della Salute Orazio Schillaci ha chiarito l’urgenza di una modifica dell’attuale approccio. Ha affermato: “Dopo il 31 luglio vogliamo continuare ad assicurare servizi importanti come il pronto soccorso, ma dobbiamo comunicare che i ‘gettonisti’ non possono rappresentare l’unica soluzione del SSN, soprattutto nei reparti d’emergenza.”

“Desideriamo che i medici accedano al SSN attraverso concorsi pubblici e siano assunti a tempo pieno nella sanità pubblica.” Per realizzare questo obiettivo, Schillaci suggerisce una revisione dell’allocazione delle risorse: “Le somme destinate ai ‘gettonisti’ potrebbero essere utilizzate per nuove assunzioni. Le professionalità sono disponibili; se molti giovani scelgono la strada del lavoro autonomo sono certo che tornerebbero nel SSN.”

Infine, il Ministro ha menzionato un contratto che impedisce ai gettonisti di rientrare nel SSN per due anni: “Esamineremo questo contratto che suscita il mio interesse…”. Questa affermazione evidenzia l’intenzione di rivedere le normative vigenti per promuovere una sanità pubblica più equa e sostenibile.

  • Orazio Schillaci – Ministro della Salute
  • Anaao-Assomed – Associazione Nazionale dei Medici Dirigenti del Servizio Sanitario Nazionale
  • Membri degli Stati Generali della Prevenzione