Escort uccise a Prato, rivelazioni choc sull’aggressore del killer

aggressione in carcere: il caso di guma ionut cristi e vasile frumuzache

Il 6 giugno, Guma Ionut Cristi ha perpetrato un’aggressione all’interno del carcere ai danni di Vasile Frumuzache. Questo episodio ha suscitato notevole interesse mediatico e sollevato interrogativi sulla sicurezza nelle strutture penitenziarie.

dettagli dell’interrogatorio

Durante l’interrogatorio avvenuto il 16 giugno, Guma ha fornito una testimonianza inquietante riguardo alla sua interazione con Frumuzache. L’aggressore ha affermato che Frumuzache, rispondendo alle sue domande sul numero di donne uccise, ha minimizzato la gravità delle sue azioni dicendo: “che cazzo me ne frega a me, ce ne sono altre da trovare”. Queste parole hanno evidenziato un atteggiamento disturbante da parte del killer.

la relazione tra guma e andrei

Guma ha anche chiarito che Ana Maria Andrei, scomparsa nel luglio 2024, non era sua cugina ma aveva avuto una relazione con lui. Durante la discussione con Frumuzache, Guma lo ha accusato direttamente per le morti di due donne, sottolineando che una di esse era legata a lui.

l’atto violento

Secondo quanto riportato dall’avvocato Katia Giachino, Guma avrebbe reagito in modo esplosivo dopo aver appreso della risposta provocatoria di Frumuzache. Dopo aver preparato una miscela di olio bollente e zucchero, Guma è tornato nella cella dell’aggressore e gli ha versato la sostanza sul viso. L’azione è stata osservata anche da un compagno di cella romeno.

  • Guma Ionut Cristi – Aggressore
  • Vasile Frumuzache – Aggredito
  • Ana Maria Andrei – Vittima scomparsa
  • Katia Giachino – Avvocato di Guma
  • Terce persona – Compagno di cella testimone