Bernini sostiene l’impegno di l’oréal e unesco per il bene dell’umanità

premiazione “l’oréal italia per le donne e la scienza”
La cerimonia di premiazione della ventitreesima edizione del riconoscimento “L’Oréal Italia per le Donne e la Scienza” ha visto la partecipazione del ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Durante l’evento, il ministro ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra grandi imprese come L’Oréal e organizzazioni internazionali come Unesco, evidenziando il loro impegno nel valorizzare la ricerca a beneficio dell’umanità.
ottimismo per il futuro della ricerca
Bernini ha espresso un profondo ottimismo riguardo al futuro delle premiate, tutte ricercatrici con un’età compresa tra i 30 e i 35 anni. Ha messo in evidenza come queste professioniste siano riuscite a formarsi all’interno di un sistema di alta qualità, contaminando le proprie conoscenze attraverso esperienze internazionali. Il ritorno in Italia è stato possibile grazie alla creazione di infrastrutture di ricerca innovative e capaci di attrarre talenti.
tematiche affrontate dalle premiate
Le ricercatrici premiate si sono distinte in ambiti innovativi quali:
- biotecnologie
- cambiamenti climatici
- immunoterapia applicata all’oncologia
- nanotecnologie
- robotica
- supercalcolo
sostenere il punto di vista femminile nella scienza
Bernini ha inoltre evidenziato come negli ultimi tre anni si sia registrato un aumento della presenza femminile nei settori STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Ha affermato che un diverso punto di vista è cruciale per l’innovazione e che questo spesso proviene da donne che hanno contribuito significativamente senza ricevere il giusto riconoscimento. La sua missione attuale è garantire che tali contributi vengano finalmente valorizzati.