G7 vertice Canada tra incognita Trump e crisi Iran-Israele e Ucraina

Il G7 canadese si svolge in un contesto internazionale complesso e delicato, caratterizzato da tensioni geopolitiche significative. L’evento ha luogo a Kananaskis, Alberta, a circa 90 chilometri da Calgary. La precedente edizione del summit nel 2018 aveva visto contrasti tra il presidente americano Donald Trump e il premier canadese Justin Trudeau, culminati con la ritirata della firma statunitense dal comunicato finale. Quest’anno, il primo ministro canadese Mark Carney accoglie Trump, che ha espresso l’intenzione di “annetttere” il Canada come 51esimo Stato. Carney ha risposto chiaramente: “Non siamo in vendita”. Un incontro bilaterale tra i due è previsto per domani.
Contesto geopolitico del G7
L’edizione del G7 del 2025 si inserisce in un clima di alta tensione geopolitica. Le relazioni tra Israele e Iran sono al centro dell’attenzione, insieme alla minaccia di nuovi dazi che pesano sulle economie globali. In questo scenario, Trump ha proposto Putin come mediatore nella crisi mediorientale.
L’agenda della premier Meloni
La premier italiana Giorgia Meloni ha avviato una serie di incontri strategici durante il vertice. Il programma prevede un bilaterale con il cancelliere tedesco Friedrich Merz e successivamente con il primo ministro britannico Keir Starmer. Meloni intende discutere anche con altri leader quali Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul supporto a Kiev.
- Giorgia Meloni (premier italiano)
- Friedrich Merz (cancelliere tedesco)
- Keir Starmer (primo ministro britannico)
- Donald Trump (presidente americano)
- Volodymyr Zelensky (presidente ucraino)
Temi principali del G7
Sebbene la crisi israelo-iraniana sia centrale, non sarà l’unico argomento trattato durante il summit. La presidenza canadese mira a mantenere intatta l’agenda prevista per i lavori. I temi principali includeranno economia globale, sicurezza delle comunità e sicurezza energetica. Una cena dedicata alla politica estera è programmata per lunedì sera.
Immigrazione e sicurezza comunitaria
Centrale sarà anche la questione dell’immigrazione. Durante una sessione specifica si discuterà delle dinamiche migratorie e della sicurezza delle comunità. È prevista l’adozione di una dichiarazione contro l’immigrazione illegale, sottolineando un approccio condiviso all’interno del G7 iniziato nel 2024.
Dazi americani e dialogo multilaterale
Sebbene i dazi americani non siano formalmente in agenda, rappresentano comunque un tema di discussione potenziale tra partner europei. Gli incontri multilaterali offrono sempre opportunità di confronto su questioni economiche rilevanti.