Forza italia empoli lancia operazione trasparenza per fermare tributi e riformare consorzi di bonifica

La recente conferenza stampa di Forza Italia Empolese-Valdelsa ha messo in evidenza un tema cruciale per il futuro della regione: la trasparenza e la riforma dei Consorzi di Bonifica. L’incontro ha visto la partecipazione di esponenti significativi del partito, i quali hanno sottolineato l’importanza di avviare un cambiamento radicale in questo ambito.

operazione trasparenza

Durante l’evento, è stata presentata l’iniziativa denominata “Operazione Trasparenza”, che avrà come punto di partenza proprio la città di Empoli. Questo progetto rappresenterà uno dei temi principali del programma elettorale che sarà ufficialmente svelato il 20 giugno. Tra i relatori, spiccano le figure di:

  • Marco Stella, capogruppo in Regione e segretario regionale
  • Nicola Nascosti, responsabile regionale del dipartimento Ambiente
  • Simone Campinoti, candidato regionale per l’area empolese-Valdelsa
  • Claudia Ghezzi, candidata regionale per l’area empolese-Valdelsa

critiche alla gestione attuale

Il responsabile del dipartimento Ambiente, Nicola Nascosti, ha espresso forti critiche all’attuale struttura dei Consorzi. Secondo quanto dichiarato, si propone una revisione totale dell’ente: “Vogliamo superare il Consorzio così com’è adesso. I cittadini non riceveranno più bollettini per il tributo; invece, si utilizzerà la fiscalità generale per finanziare i lavori a carico dell’ente”. Inoltre, è emerso che circa l’80% delle risorse annuali raccolte tramite tasse regionali viene esternalizzato a terze parti anziché essere investito in assunzioni interne e interventi diretti.

proposte future e manutenzione preventiva

Marco Stella ha ribadito l’intenzione di riformare radicalmente il sistema attuale: “Con la vittoria del centrodestra in Toscana smantelleremo quello che è diventato un ufficio di collocamento della sinistra”. La necessità di selezionare personale basandosi su meriti piuttosto che appartenenza politica è stata enfatizzata.

Anche Simone Campinoti ha sottolineato l’importanza della manutenzione preventiva, affermando che le emergenze non devono essere gestite solo dopo gli eventi disastrosi. Ha richiamato attenzione sul fatto che eventi alluvionali ripetuti non possano essere considerati straordinari ma piuttosto sintomi da affrontare con serietà.

dichiarazioni finali sulla necessità di riflessione

Infine, Claudia Ghezzi ha chiuso il dibattito chiedendo una riflessione profonda sul ruolo attuale del Consorzio: “Se non vengono adottate misure preventive efficaci, quale senso ha mantenere questa struttura?”. Queste affermazioni pongono interrogativi fondamentali sull’efficacia e sull’utilità futura dei Consorzi di Bonifica nella regione.