Attacco di Israele all’Iran: i rischi sottovalutati dalla leadership di Teheran

Recenti sviluppi hanno evidenziato la vulnerabilità della leadership iraniana in un contesto di tensione crescente con Israele. La situazione è stata analizzata dal New York Times, rivelando sorprese e incertezze all’interno delle strutture militari iraniane.
La sorpresa della leadership iraniana
La dirigenza dell’Iran non si aspettava un attacco militare da parte di Israele prima dei negoziati sul nucleare, previsti e successivamente annullati a Muscat. Secondo quanto riportato, i vertici della Repubblica Islamica hanno sottovalutato le minacce israeliane, considerandole mera strategia di pressione. Questo ha portato a una grave mancanza di preparazione, con comandanti militari che si trovavano nelle proprie abitazioni durante l’attacco.
L’attacco israeliano
Israele ha eseguito un’operazione complessa e senza precedenti, combinando attacchi aerei su vasta scala con azioni condotte da infiltrati già presenti nel territorio iraniano. Fonti iraniane indicano che missili e droni sono stati introdotti clandestinamente nel Paese, permettendo colpi precisi contro obiettivi strategici.
- Basi militari
- Impianti nucleari
- Radar
- Personalità chiave
Conseguenze degli attacchi
L’operazione ha colpito almeno 15 località in Iran, inclusi importanti centri come Isfahan e Shiraz. Il sito nucleare di Natanz ha subito danni significativi. Messaggi interni rivelano il disorientamento tra i funzionari: “Dov’è la nostra difesa aerea?” si chiedevano alcuni mentre l’ayatollah Ali Khamenei prometteva vendetta attraverso comunicazioni televisive.
Reazione iraniana agli attacchi
L’Iran aveva pianificato un massiccio lancio di mille missili contro Israele; Gli attacchi israeliani hanno distrutto molte basi missilistiche, ostacolando tali operazioni. Teheran è riuscita a rispondere con circa cento missili, alcuni dei quali hanno raggiunto aree intorno a Tel Aviv.
- Cittadini in cerca di viveri e carburante
- Aumento della tensione sociale in Iran
- Attività bellica continuata da parte di Israele
Il clima incerto ha spinto i cittadini iraniani a esprimere preoccupazione per il futuro: “Siamo nel mezzo di una guerra – ha dichiarato una residente – e non sappiamo come finirà”.